JUVENTUS SASSUOLO CONFERENZA ALLEGRI – Massimiliano Allegri, alla vigilia della prima giornata di campionato che vedrà opposte Juventus e Sassuolo, è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito tutte le sue dichiarazioni.
“La squadra ha lavorato bene in questo mese, la prima è sempre una partita che incuriosisce. Contro un Sassuolo che l’anno scorso ci ha battuto in casa, una squadra tecnica, dobbiamo fare una bella partita. Bisogna giocare da squadra, ci sarà lo stadio pieno e ci vorrà entusiasmo. Abbiamo fuori Rabiot e Kean per squalifica, credo sia una situazione da rivedere perché un giocatore non può saltare una gara per un’ammonizione dell’anno precedente. Bisogna rifletterci un po’. Szczesny è in via di recupero, Aké ha la frattura del perone, Pogba ha un problema meniscale, sta lavorando speriamo di averlo il più presto possibile, Chiesa al massimo come condizione lo avremo a gennaio, Arthur ha un problema alla caviglia e ci sono delle voci di mercato quindi non è disponibile, Kaio è stato operato al tendine rotuleo quindi ne ha ancora per un po’. McKennie è disponibile".
“I tifosi capisco l’umore, questi alti e bassi. Abbiamo fatto tre amichevoli importanti, l’ultima è finita male ma dovevamo andare a Tel Aviv poi non siamo partiti e avevamo lavorato molto in settimana. Ci ha fatto bene questa bella sconfitta per farci alzare le antenne, ho sentito troppi trionfalismi in giro. La Juventus ha il dovere di puntare a vincere, le concorrenti si sono rafforzate e vincere è difficile. Ci sono 4-5 pretendenti e noi siamo fra quelle. Dobbiamo lavorare in silenzio, migliorare la squadra sotto tutti i punti di vista. Sotto l'aspetto del gioco, della fase difensiva. Credo sia un lavoro che stiamo facendo quotidianamente, la società è stata molto brava a sostituire chi è partito. Pensiamo al campionato prima della chiusura del mercato, abbiamo tre gare in casa e una fuori. Ci sarà da soffrire come tutte le partite, è sempre stata la forza delle squadre vincenti avere rispetto dell'avversario e non snobbarlo. Serve far bene quando abbiamo la palla e quando non l'abbiamo. Abbiamo preso otto gol in tre partite e questa è una cosa che va migliorata. La squadra ha entusiasmo per giocare questa partita”.
"Kostic è un giocatore che crossa molto bene, ha controllo di palla in uscita ottimo, è arrivato da due giorni e tra l'altro ha fatto avanti e indietro da Francoforte. Devo ancora decidere, fra lui, McKennie e Cuadrado ne giocano due. Ci sono anche i cambi, devo ancora decidere. Sono molto contento, lui è un calciante e Vlahovic ne trarrà beneficio".
"Vlahovic sta bene, è rientrato dopo quel problema avuto in estate, è normale che ci voglia un attimo di pazienza per trovarlo al massimo della condizione. Da quando ha ripreso ora sta meglio. Ha tutte le possibilità per fare una grande stagione, sicuramente la farà".
"L'anno scorso era completa al 99% e poi c'era Ronaldo che era l'1% e infatti è andato via. Inutile parlare di mercato, ci pensa la società. Sono stati sostituiti giocatori che sono andati via, noi dobbiamo pensare alla partita di domani. Il Sassuolo viene da una brutta sconfitta in Coppa Italia con il Modena, ha preso un giocatore importante come Pinamonti ed è una squadra con cui è sempre difficile giocare contro".
"Io non ricordo l'ultima volta che una mia squadra ha difeso a tre, magari in costruzione possiamo andare a tre. Barzagli in una delle sue ultime partite mi disse che smetteva così non faceva più il terzino. Sono contento di quello che sta facendo Bremer, è un ottimo giocatore e ogni giorno viene al campo per migliorarsi e lo sta facendo. Sono molto contento".
"Va sfruttato per le sue caratteristiche tecniche che sono di un livello superiore alla media. Bisognerà essere bravi a cercarlo, a metterlo nelle condizioni di fare assist e soprattutto di cucire il gioco".
"Sui giovani con la società siamo pienamente d'accordo. Non abbiamo ancora deciso chi rimane e chi no. Dipende da come si evolve il mercato, una cosa è certa i giovani che abbiamo sono molto bravi. Un conto è valutare se sono bravi, un conto è valutare il percorso giusto perché è inutile tenerli qui per non giocare".
"Va fatto un passo alla volta, poi le cose cambiano. L'anno scorso a gennaio eravamo morti ma poi abbiamo fatto un girone di ritorno straordinario fino all'Inter, abbiamo dovuto rincorrere una partenza sbagliata. Le partite ora son diverse da quelle di ottobre dove saremo tutti pini condizione, domani ci vuole una partita da Juventus".