ALLEGRI SOSTITUTO - Se fino ad adesso la dirigenza bianconera aveva dato piena fiducia a Massimiliano Allegri, dopo l’ultimo match di Champions League e la mancata qualificazione agli ottavi, la sua posizione comincia a tremare pericolosamente. Nessuno mette in dubbio ormai che siederà lui sulla panchina bianconera da qui alla pausa per il Mondiale, ma le possibilità di rivederlo a gennaio cominciano a diminuire.
A fare questa analisi è l’edizione odierna di TuttoSport. Il quotidiano sottolinea però come il problema poi sia trovare un sostituto. Sicuramente alla Juventus farebbero gola due nomi importanti come quelli di Zidane e Pochettino, ma le casse bianconere non riuscirebbero più a far quadrare i conti. I loro ingaggi sono di per sé pesantissimi e si andrebbero ad aggiungere a quello dell’esonerato Allegri. C’è quindi chi pensa a Montero, ma data l’accoglienza poco gradita di Agnelli per la prova Andrea Pirlo, diventa un’opzione trascurabile.
Qualche settimana fa si parlava di Antonio Conte come possibile sostituto di Massimiliano Allegri, a cui lo stesso tecnico che siede sulla panchina del Tottenham aveva risposto smendendole e trovandole irrispettose. Se ne parlava, perché i rumors riportano un certo malcontento da parte di Conte che non avrebbe avuto intenzione di rinnovare con il club inglese. La Gazzetta dello Sport non conferma questi sospetti, ma oggi, ricorda che l’allenatore ha un contratto in scadenza con il Tottenham alla data 30 giugno 2023 e che la crisi della Juventus potrebbe richiamarlo in bianconero. Nedved lo voleva già nel 2019, mentre Agnelli lo avrebbe perdonato solo di recente. E sarebbe proprio questo perdono che potrebbe riportare Conte sulla panchina della Juventus.