Serie C, la Curva Sud dell'Arezzo contro le squadre B

30 Marzo 2024
- di
Redazione JN
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Arezzo Juventus Next Gen striscioni squadre B
Tempo di lettura: 3 minuti

AREZZO JUVENTUS NEXT GEN STRISCIONI SQUADRE B - Il 30 marzo si è giocata Arezzo Juventus Next Gen, sfida vinta dai bianconeri per 0-1. Fuori dallo stadio, ad accogliere i tifosi e in Curva Sud, c’erano degli striscioni contro le squadre B. Ma le squadre B sono davvero il problema della Serie C?

Arezzo Juventus Next Gen, gli striscioni contro le squadre B

“1.200.000 motivi per dire sì alle squadre B. Vero Lega Serie C? Costruite per un bilancio quadrato… Squadre B lo schifo del campionato? Le ‘Next Generation’ hanno bisogno di vere passioni, non della vostra fama di Milioni! Anziché giocare in Serie C, fate un campionato per le squadre B!”. 

Mentre lo striscione della Curva Sud recita: “No alle squadre B”. 

La storia delle squadre B

Il progetto squadre B nasce dal volere della Federcalcio. Nel 2018, infatti, la FIGC, commissariata e capitanata da Costacurta, decise di rispondere alla non qualificazione della Nazionale Azzurra per i Mondiali in Russia, dando vita a un progetto volto a permettere ai giovani di fare esperienza in campionati più competitivi prima di approdare in prima squadra. 

Inizialmente l’unico club ad aderire al progetto che prevede la creazione di una squadra formata da tesserati di età inferiore ai 23 anni da iscrivere al campionato di Serie C fu solo la Juventus. Cinque anni dopo anche l’Atalanta ha iscritto la propria U23 alla terza serie e oggi molte squadre, compreso il Milan, stanno seriamente cominciando a pensare al progetto.

Ma queste squadre B sono davvero un problema per gli altri club di Serie C? 

Se si leggono le condizioni di ammissione al campionato sembrerebbe proprio di no. Infatti,  l’iscrizione di una o più seconde squadre è condizionata al “caso di vacanza di organico del campionato di serie C determinatasi all’esito delle procedure nazionali o determinatesi a seguito di provvedimento di revoca o decadenza dalla affiliazione”.

Cioè solo in caso di mancata iscrizione di una o più delle compagini aventi diritto, con sequenziale liberazione del posto, sarà possibile l’iscrizione.

Per la stagione 2023-2024 il processo di integrazione delle squadre ha seguito questo ordine:

  1. Aggiunta di una seconda squadra di Serie A;
  2. Inclusione di una squadra partecipante alla Serie D;
  3. Ammissione di una squadra retrocessa dalla Serie C nella stagione 2022-23.

Di conseguenza, se due squadre di Serie A desideravano iscrivere una seconda squadra, dovevano esserci almeno quattro squadre idonee alla Serie C che, per varie ragioni, non potevano partecipare al campionato. Solo questo basta per capire che il problema delle Serie C non sono le squadre B.

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