BOLOGNA JUVENTUS INTERVISTA ARRIVABENE - Non solo de Ligt. Anche Arrivabene, dirigente della Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN prima della sfida al Bologna.
"Clima? Sì, fa piuttosto freddo, però sono abituato dai tempi del Motor Show, quindi non è una grande novità. Riguardo i giocatori, sia in albergo che nello spogliatoio, ho visto poche risate, poche parole e molta concentrazione, sia da parte dei titolari che dei ragazzi che andranno in panchina. Riguardo la Roma, ha fatto bene, faccio i complimenti alla Roma, ma noi dobbiamo pensare alla Juventus".
"Innanzitutto grazie per la domanda perché mi dà modo di chiarire alcune cose: siamo in dirittura d'arrivo con l'aumento di capitale, i segnali da parte degli azionisti sono stati positivi, significa che hanno fiducia nel piano di risanamento e di rilancio della società. Ma voglio chiarire una cosa, questo sia per i media che per i tifosi: l'aumento di capitale serve per dare stabilità ai conti della squadra, non è assolutamente un'operazione che ci proietta sul mercato facendo dei colpi di teatro. Per quanto riguarda questo aspetto, scordiamocelo, nel senso che la società è stata soprattutto colpita da due anni di Covid e oggi siamo molto impegnati e concentrati in quello che è il rilancio. Quindi impegnati a riflettere, a valutare bene e poi a fare quello che il conto economico ci permetterà di fare".
"Se ci servirà provare a fare qualche acquisto? "Non necessariamente. Innanzitutto ci serve chiudere questo semestre e guardare molto bene i conti, dopo di che si faranno le riflessioni necessarie e a fine gennaio, metà febbraio, si cominceranno a fare i piani. Non sarà un mercato di gennaio, immagino, particolarmente, nè interessante, nè impegnativo".