ATALANTA - Gian Piero Gasperini non vuol sentir parlare di scudetto. Il tecnico dell'Atalanta ha parlato in conferenza stampa a Zingonia per analizzare la sfida di domani sera contro la Lazio. "È una partita attesa anche per quanto fatto negli ultimi anni, è una partita di cartello. Vale come se fosse a fine campionato, sarà un match in cui tutte e due le squadre faranno il massimo per vincere. Ogni partita è diversa, quello che non cambierà è lo spirito di squadra".
"Abbiamo fatto una buon gara, che non si era messa bene. Abbiamo vinto con merito. Rispetto al Torino la nostra è una squadra rodata, che ha delle certezze: questo ha pesato nella sfida, ora il Torino ha però la possibilità di ripartire. Lo scudetto? Io non discuto ciò che pensano gli altri, l'importante è che non vengano stravolti i miei concetti. Ad oggi solo e Juve e Inter possono parlare giustamente di scudetto, forse il Napoli. Cercheremo di fare il massimo, ma l'importante è che i concetti siano chiari. Non ho cambiato idea sulle cinque sostituzioni, non le amo molto. Però ho detto che mi hanno dato dei vantaggi. Io preferisco un calcio con 3 sostituzioni, come in Inghilterra. Nelle partite dopo il lockdown questa regola mi è avvantaggiato, ma preferisco tre cambi: dieci sostituzioni nel finale stravolgono la partita".