AUDERO JUVENTUS SAMPDORIA PLUSVALENZE- Non sono bastate le paure e le ansie che a Genova si sono dovute vivere a seguito della cessione della proprietà da parte di Massimo Ferrero. La Sampdoria e la Juventus sono due delle società coinvolte nella questione plusvalenze. Nuovi retroscena sulla vicenda Audero sono emersi grazie ad un'informativa trasmessa dalla Guardia di Finanza alla Procura di Genova lo scorso 20 luglio, in preparazione della perquisizione organizzata sette giorni dopo nella sede blucerchiata.
Su Il Secolo XIX di oggi sono riporate delle intercettazioni, la prima è tra Federico Cherubini, allora ds bianconero, e il procuratore Giampiero Pocetta, l'argomento Audero: "L'abbiamo già fatta una cosa del genere, riferito a una plusvalenza fittizia, l'abbiamo già fatta quando abbiamo fatto Audero…". Il secondo virgolettato coinvolge Giovanni Manna di Juventus Next Gen e un dirigente del Lugano: "Vrioni ce l'abbiamo noi, però era una plusvalenza e l'abbiamo dovuto prendere".
I pm come noto stanno indagando per falso in bilancio, truffa e malversazione il periodo della gestione di Massimo Ferrero, insieme al suo ex braccio destro Antonio Romei e del componente del Cda Alberto Bosco. Le intercettazioni sono state trasmesse dai magistrati torinesi nell'ambito dell'inchiesta Juve, con i pm di Genova che hanno aperto un filone autonomo di accertamenti.
La finanza definisce inoltre "Significativo" un "prospetto rinvenuto nell'ufficio di Andrea Agnelli, presso la sede della Juventus, nel quale sono riportate le operazioni di acquisto e cessione della stagione 2019-2020, con l'indicazione dei nominativi dei calciatori, del tipo di trasferimento, del club controparte e del valore, distinto in 'reale' e 'scambio'".
Parte dell'operazione Audero finisce nella colonna dello scambio. "Sospetta", per le fiamme gialle, anche la spesa iscritta a bilancio di 54 milioni e 389 mila euro, tra 2015 e 2021, in "costi per agenti e intermediari", passata da 3,67 milioni del 2015 agli 11,57 del 2018.
