Francisco Barido, "La nueva Joya" della Juventus

1 Febbraio 2024
- di
Redazione JN
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in foto lo stemma della Juventus. La Juventus ha ufficializzato l'acquisto del talentuosissimo Francisco Barido, giovane centrocampista proveniente dal Boca Juniors. Ecco un'analisi sul giocatore.
Tempo di lettura: 2 minuti

BARIDO JUVENTUS BOCA JUNIORS - La Juventus non smette di puntare sui giovani. Nelle ultime ore infatti è ufficiale l'acquisto di Francisco Barido, talentuoso centrocampista proveniente dal Boca Juniors. Ecco una scheda sul giocatore e un'analisi del suo stile di gioco

Alla scoperta di Francisco Barido

La trattativa

Barido è un ragazzo del 2008, non ancora maggiorenne. Per questa ragione ha lasciato il Boca Juniors a parametro zero, non potendo firmare un rinnovo con un contratto da professionista. La Juventus non ha perso tempo e ha subito trovato un accordo con il giocatore per portarlo a Torino. Nello stesso modo la Juve prese nel 2020 Matias Soulè. Chissà se Giuntoli ci avrà visto lungo e se il destino di Barido sarà destinato a brillare come quello del suo connazionale che sta facendo tanto bene a Frosinone.

Che tipo di giocatore è Barido?

Mancino, numero 10 sulle spalle e calzettoni abbassati. Solo questi indizi potrebbero bastare per farvi capire che tipo di giocatore sia Francisco Barido. Tutte queste caratteristiche, non a caso, le possiamo ritrovare in Paulo Dybala, infatti Barido è soprannominato proprio "La nueva Joya". Stiamo ovviamente parlando di un trequartista puro.

Nelle giovanili del Boca è stato molto spesso usato in quella posizione, il classico 10 dietro le punte. Il più offensivo dei centrocampisti e il più difensivo degli attaccanti, quel giocatore a cui viene dato il pallone tra i piedi per far partire l'azione offensiva e per illuminare con una giocata. Tecnicamente stiamo parlando di un giocatore dal potenziale enorme, molto abile nel gestire palla nello stretto anche se circondato da più avversari. Come abbiamo detto è mancino e lo usa molto spesso lavorando il pallone con la suola, o per avviare un'azione personale lanciandosi verso l'area avversaria scartando nello stretto con grande agilità i difensori, o per lanciare in profondità gli esterni o i movimenti delle punte. È dotato anche di buone doti balistiche, infatti tutti i calci piazzati erano suoi, specialmente le punizioni dal limite dell'area.

Stiamo parlando di un giocatore, o meglio di un ragazzo di soli 15 anni che è ancora tutto da costruire e da vedere. Ciò non toglie però che la Juventus ha dimostrato ancora una volta quale sia la sua filosofia, ovvero andare a scovare giovani tecnici e forti per farli crescere e al momento giusto, essere coraggiosamente lanciati tra i grandi. Perché se c'è una squadra che ha dimostrato di non avere paura nel guardare ciò che dice la carta d'identità di un giocatore, ma la bravura e la forza, quella squadra è proprio la Juventus.

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