JUVENTUS BENEVENTO INZAGHI - Pur nella delusione di una domenica - quella segnata dalla sconfitta interna contro il Benevento, ndr - che per la Juve ha significato con tutta probabilità l'addio al sogno Scudetto, c'è stato spazio per un grande gesto di sportività da parte del Presidente Agnelli. A raccontare il retroscena dell'episodio, che ha coinvolto anche il tecnico dei giallorossi Filippo Inzaghi, è stato lo stesso ex bomber di Juve e Milan nel corso di un'intervista al Corriere della Sera. Ecco le sue parole.
"Mi ha fatto particolarmente piacere l’elogio di Andrea Agnelli. È venuto negli spogliatoi dopo la partita, mi hanno chiamato mentre ero sotto la doccia. Voleva salutarmi e complimentarsi, lo conosco da una vita ma mi metto nei suoi panni, dopo avere perso con il Benevento magari hai voglia di andartene subito dallo stadio, di chiuderti da qualche parte. È stato un gran signore".
"Sono stato un po’ con lui. Non ha bisogno dei miei consigli, comunque gli ho detto di stare tranquillo perché sono passato anch’io da momenti difficili. Il nostro mestiere è così, devi farti scivolare addosso le critiche. Se al Real discutono Zidane che ha vinto tre Champions, e se al Liverpool criticano Klopp, allora va bene tutto".