BIRAGHI JUVENTUS FIORENTINA - A parlare a nome della squadra per la Fiorentina è il capitano Cristiano Biraghi. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport e DAZN al termine della sfida con la Juventus.
"Siamo arrabbiati e delusi perché sapevamo dell'importanza della partita per la città. Abbiamo dato tutto facendo una buona partita, ma non siamo riusciti a portare a casa il risultato. Analizzeremo i motivi della sconfitta insieme e cercheremo di risolverli.
Dobbiamo fare qualcosina in più. Uscire con un risultato sfavorevole ma con prestazioni buone, significa che non stiamo rendendo al 100%. Ognuno di noi deve fare qualcosa in più".
"Sarà una partita difficile che si giocherà su andata e ritorno. Dobbiamo cercare di fare il risultato migliore all'andata per avere una spinta in più al ritorno in casa. Dobbiamo cercare di dare tutto per portare a casa il risultato.
Chi è il favorito? Dovete dirlo voi, siete voi gli esperti. Non stiamo a vedere chi è favorito, sappiamo di incontrare una squadra forte. Ci sarà da giocare una bella partita, il nostro obiettivo è quello di passare.
C'è poco da farsi idee, ma solo da stare male per la classifica che abbiamo. Se siamo lì, evidentemente dobbiamo fare qualcosa in più e ricercalo in ognuno di noi. L'allenatore ci dà concetti come fatto l'anno scorso, ma dobbiamo trovare qualcosa in più dentro di noi".
"Niente di particolare. C'era agonismo nella partita, sono cose che rimangono in campo".
Le parole di Biraghi a DAZN.
"Scintille con Vlahovic? No, si tratta di cose di campo. Ognuno cerca di dare il massimo per la propria squadra, ma quello che succede in campo resta in campo e finisce lì. La prestazione la facciamo quasi sempre, ma ultimamente non basta perché usciamo quasi sempre sconfitti. Il nostro è un calcio rischioso, quindi la soglia dell'attenzione deve essere alta, altrimenti paghiamo a caro prezzo le disattenzioni".