JUVENTUS SIVIGLIA INTERVISTA - Queste le parole di Leonardo Bonucci al termine della sfida di Europa League tra Juventus e Siviglia, rilasciate nell’intervista ai microfoni Rai e Sky Sport.
"La partita si gioca su 180 minuti, sapevamo che stasera avremmo incontrato difficoltà perchè comunque il Sivigilia è una grande squadra, ci ha punito in contropiede, non eravamo messi bene, però siamo stati bravi a rimetterla in piedi. Potevamo sfruttare qualche occasione in più nel primo tempo, ma queste competizioni si decidono su 180 minuti e adesso andremo a Siviglia consapevoli che un gol l'avremmo dovuto fare comunque. Ci aspettano 90 minuti importanti a Siviglia e ce li giocheremo fino in fondo".
"Penso di essermi stirato l'adduttore, quindi ho chiesto il cambio per non peggiorare la situazione e alla fine è andata bene perchè è entrato Gatti e ha portato il pareggio. A Siviglia dovremo giocare una partita tosta e intensa, contro un avversario arcigno. Lotteremo per andare a Budapest".
"Le proteste spero che siano giuste perchè comunque l'intervento su Rabiot è un intervento scomposto che mette a rischio l'incolumità del giocatore, quindi il fallo ci stava tutto, ma non l'ha fischiato. Adesso guardiamo alla partita di domenica a Cremona e poi andremo a Siviglia a giocarci la partita".
"Le festeggio comunque, contento di aver fatto di storia della Juventus e la squadra mi ha regalato questo pareggio importante. È una bella serata, ovvio che mi sarebbe piaciuto festeggiare con la vittoria, però magari arriverà domenica con la Cremonese e festeggeremo lo stesso.
Le 500 presenze rappresentano un traguardo storico e importante, essere nella storia della Juve è motivo di orgoglio e onore. Lo sognavo da bambino, solo in pochi ce la fanno. Mi godo il traguardo, ma il merito e i ringraziamenti vanno a tutti i compagni".