BRAIDA - Luis Suarez è sempre più vicino alla Juve. Ariedo Braida, ex dirigente del Barcellona che conosce bene il futuro bianconero, ha promosso la trattativa a Tuttosport. "Se fosse un quadro potrebbe essere l'Urlo di Munch. Ma quello di Munch è un grido di dolore, mentre quello di Luis è un invito alla battaglia. A vincere la partita, sempre".
"Non sono sorpreso perché il calcio è fatto di cicli. Vale per tutti, anche per i campioni come Suarez. Pensate a Cristiano Ronaldo, che ha lasciato il Real Madrid perché considerava conclusa la sua avventura al Bernabeu. O a Ibrahimovic, protagonista di tanti cambi di maglia. Come lo vedo in coppia con Ronaldo? Benissimo. Luis ha sempre segnato tanto e ovunque: Uruguay, Ajax, Liverpool, Barcellona. E' un bomber, ma sa giocare benissimo al calcio. Si è trovato alla grande con Cavani in nazionale e con Messi nel Barcellona, per questo nel caso non avrà problemi con CR7. Anzi, si troverebbe alla perfezione: parliamo di due vincenti".
"A quale categoria d'attaccante appartiene visti quelli avuti al Milan? A parte Van Basten, che è fuori categoria, Luis lo metterei con i migliori: penso a Weah e Shevchenko. Parlano i numeri per Suarez. E per un bomber sono tutto tranne che un dettaglio. Detto questo, i paragoni sono sempre complicati, soprattutto tre epoche diverse. In cosa è unico? Nel furore, nella cattiveria agonistica. In campo è un guerrieri e con il suo spirito trascina anche i compagni. Ha un carattere forte, è un combattente nato. Il dna è quello della Juventus e dei top club. E' un vincente. Non pensiate che tutti i giocatori siano così… Ci sono giocatori molto bravi che però nelle partite importanti spariscono. Suarez, invece, appartiene alla categoria degli attaccanti che si esaltano quando la posta in palio si alza. Altrimenti non avrebbe conquistato tutti quei trofei segnando una marea di gol. Se prendi Suarez motivato, anche a 33 anni, acquisti una certezza sulla carta. Ha un temperamento straordinario e segnerà sempre".