Buffon, no al secondo deferimento per bestemmia: audio poco chiaro

8 Febbraio 2021
- di
Redazione JN
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BUFFON - Il deferimento per bestemmia di Gigi Buffon resta uno. In attesa del giudizio per la precedente violazione durante Parma-Juventus, la Procura della Figc ha ritenuto l'audio non sufficientemente chiaro per procedere in merito a quanto successo dopo il gol subito da Lautaro Martinez in Inter-Juve di Coppa Italia.

Buffon, la nota

In merito al primo caso, questa era stata la nota della Fifc. “Il Procuratore Federale, letti gli atti relativi al procedimento disciplinare avente ad oggetto ‘Notizie stampa in ordine ad una bestemmia pronunciata presumibilmente dal calciatore della F.C. Juventus Gianluigi Buffon durante la gara del Campionato di Serie A del 19/12/2020′, ha deferito lo stesso calciatore al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare per avere. Nel corso della gara Parma-Juventus del 19/12/2020, all’80’ minuto di gioco circa, rivolgendosi al compagno di squadra Manolo Portanova, pronunciato una frase contenente un’espressione blasfema”.

La frase

“Porta, mi interessa che ti vedo correre e stare lì D… c… a soffrire, il resto non me ne frega un c***o”, fu la frase pronunciata dal portiere bianconero. La aveva riportato Tuttosport. Ovviamente nel silenzio dello stadio a porte chiuse tutti l’hanno sentita. Non è stato possibile difendere il numero uno bianconero, che in questo caso aveva chiaramente pronunciato le parole.

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