CALCIOPOLI MOGGI MORATTI - Quando qualsivolgia personaggio (ri)tira in ballo Calciopoli e tutto quello che ne conseguì, Luciano Moggi non ci sta. Figuriamoci quando è Massimo Moratti, il Presidente di quell'Inter che beneficiò dello scandalo vincendo a tavolino uno Scudetto dopo essere arrivata terza sul campo, a tornare sull'argomento. Nei giorni scorsi il figlio di Angelo aveva dichiarato che "all'epoca (2006) all'Inter fu assegnato lo Scudetto perché c'era stata una truffa". E che ora non sarebbe giusto dare lo Scudetto alla Juventus sulla base di una classifica congelata a causa del Coronavirus. Del resto lo stesso Andrea Agnelli aveva detto chiaramente che non vorrebbe vincere il campionato 2019-20 a tavolino. La replica di Moggi alle parole di Moratti non si è comunque fatta attendere. Ecco un estratto delle dichiarazioni di Lucianone attraverso il proprio profilo Facebook.
"L’ex presidente dell’Inter Moratti qualche giorno fa è tornato a parlare dello scudetto cosiddetto "di cartone", assegnato alla sua squadra pur essendo finita terza in classifica, perché nel campionato era stata scoperta una truffa (lui dice). E a me, ancora una volta, tocca l’incombenza di spiegare che:
- Il tribunale sportivo, a fine processo, così sentenziò: "Campionato regolare, nessuna partita alterata”. Quindi JUVENTUS ESENTE DA REATI DI CUI ALL’ART.6.
Che bello sarebbe avere delle spiegazioni che potessero togliere tutti i dubbi. Come sarebbe bello se potesse indicarmi qualche reato da me commesso... oltre a quelli "a consumazione anticipata", ovviamente corredando il tutto con i nomi degli arbitri che si sarebbero prestati al mio volere, essendo stati TUTTI ASSOLTI.
Presidente, un consiglio che mi sento di darle: si tenga pure quello scudetto, ma non si faccia tirar dentro da chi ha bisogno di titoli nei giornali. E non parli più di TRUFFA, perché la truffa l’ha subita la Juventus.
Grazie, Presidente".