PAROLE CEFERIN PRESIDENTE UEFA - Aleksander Ceferin, è intervenuto nella conferenza stampa a Montreux dopo la nascita della Superlega. Ecco le parole del presidente dell'UEFA.
"La Uefa distribuisce il 90% dei ricavi e investe i soldi nel calcio. Noi non badiamo solo ai soldi, la Superlega sì. Sono gli interessi di una dozzina, non vorrei chiamarli quella sporca dozzina. Il principio di base non può cambiare, la solidarietà è qualcosa di eterno. Ma per qualche persona la solidarietà non esiste, l’unica cosa che esiste è il denaro nelle loro tasche. Vorrei ringraziate tutta la famiglia del calcio, anche i club, tranne quei 12. Grazie anche ai governi. Questa idea è uno sputo sul viso di quelli che amano il calcio. Non lasceremo che ci portino via il calcio".
"È l'unica persona che conosco che mente così tanto. Ho parlato con lui sabato, mi ha detto che erano solo voci. Mi ha detto che mi avrebbe aggiornato e poi ha spento il telefono. Non parlerò molto di Andrea Agnelli, lui è una grande delusione. L’idea della Super League è nata prima del Covid. Questo è estremamente narcisistico, non ha niente a che fare con pandemie o altro. Abbiamo parlato con Agnelli e Perez e ci chiedevano sempre più tempo. Non ho detto che questi club sono banditi dal calcio europeo per sempre ma il loro modo di agire è stato terribilmente sbagliato. Agnelli aveva accolto con piacere il nuovo formato per la Champions League, dal quale però è fuggito. Se volessero tornare, direi loro: 'Bentornati in questo progetto fantastico'. Non c’è niente di personale, forse con Agnelli sì, ma non voglio che tornino in ginocchio per essere ripresi, solo che ci mostrino rispetto e finora non ne ho visto molto. È anche scappato dai 247 club che rappresentava, mai vista una cosa del genere”.
"In Europa ci sono molti altri club molto buoni, la faremo con o senza di loro. Stiamo ancora valutando la situazione con la nostra squadra legale, è ancora presto, ma il prima possibile dobbiamo sospendere tutti dalle nostre competizioni. La Superlega è avidità, egoismo e narcisismo di poche persone".