JUVENTUS CHIELLINI INTERVISTA - Faranno certamente discutere le dichiarazioni che Giorgio Chiellini ha rilasciato a Repubblica. Nell'intervista al quotidiano, il numero 3 bianconero ha rivelato delle anticipazioni di quanto contenuto nella sua autobiografia, dal titolo "Io, Giorgio", che uscirà il prossimo martedì 12 maggio e il cui ricavato andrà in beneficenza alla Onlus Insuperabili. Ecco le parole del capitano bianconero.
"Sportivamente odio i nerazzurri, come Michael Jordan odiava i Pistons. L'odio sportivo è quel fattore che ci fa dare quel qualcosa in più per superare l'avversario. Se gli si dà il giusto significato è una componente essenziale dello sport. Fuori dal campo però finisce tutto e uno dei messaggi che mi hanno fatto più piacere quando mi sono rotto il ginocchio è stato quello di Javier Zanetti".
"Non volevo parlare male di nessuno, ma avrei nascosto una parte di me. Nel libro dico che Balotelli è una persona negativa e senza rispetto per il gruppo e lo confermo. Nella Confederations Cup in Brasile nel 2013 non ci diede una mano in nulla, roba da prenderlo a schiaffi. Sono rimasto molto deluso anche da Felipe Melo, il peggio del peggio. Con lui si rischiava sempre la rissa e dissi anche ai dirigenti della Juve che era una mela marcia. Per quanto mi riguarda il problema non è se giochi bene o male, ma se dentro non hai niente. Una volta può andare bene, ma se questo atteggiamento è ricorrente allora no".