Torino, Juric: "Il mio desiderio è vincere. I ragazzi devono stare sereni"

28 Febbraio 2023
- di
Redazione JN
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Ivan Juric seduto in conferenza stampa alla vigilia del Derby della Mole tra Juventus e Torino
Tempo di lettura: 3 minuti

CONFERENZA JURIC JUVENTUS TORINO - Ivan Juric, alla vigilia del Derby della Mole, si è presentato in conferenza stampa per parlare di come arrivano i granata alla sfida tra Juventus e Torino

Conferenza stampa, le parole di Juric su Juventus Torino

"Abbiamo fatto una buona settimana, abbiamo recuperato qualche giocatore e alzato il livello di altri. Penso che siamo pronti per domani. A livello di organico, Torino e Juventus sono realtà diverse ma a volte vince chi ha più grinta, più entusiasmo e noi proveremo a fare questo. Di Maria in forma? Noi proveremo a limitarlo al massimo. Se ci saranno sorprese di formazione? No, niente grandi sorprese. 

"Cosa desidererò stanotte? Il mio desiderio è vincere. I ragazzi devono stare sereni, è stata una vigilia diversa, i tifosi hanno trasmesso emozioni forti. Questi sentimenti devono essere un qualcosa di positivo, non fonte di preoccupazioni. Io mi auguro che i giocatori entrino in campo liberi". 

Juric e i Derby passati

"I derby li abbiamo fatti sempre bene, affrontandoli nel modo giusto. Sono sempre stati combattuti fino alla fine mettendoci anche quella volontà in più di ottenere di più da certe situazioni. Noi dobbiamo curare molto i dettagli". 

Il paragone di Juric tra Bremer e Schuurs

"Se sono contento di Schuurs? Molto, penso che ci sia tanto lavoro da fare per farlo crescere ancora. Ha ancora grandi margini di miglioramento per farlo diventare più simile a Bremer. Ma sono stracontento di lui e della sua crescita, ha anche delle caratteristiche in cui è meglio di Bremer". 

Il tecnico dei granata parla dell’allenamento a porte aperte al Filadelfia

"Sorpreso dalla tanta gente al Filadelfia? No, sorpreso no. Perché so quanto i tifosi del Torino possono dare. Ho letto anche una bellissima intervista di Berruto che spiega bene la situazione. 

Ieri è stata una giornata particolare per tutti, avevo la sensazione che non riuscivamo a crescere come società sul senso di apparenza. L'altro giorno i ragazzi si sono resi conto di cosa voglia giocare qua, adesso bisogna farli innamorare di questa maglia. Oggi li ho visto un po' tesi, spero che domani siano liberi di testa".

LaPresse

Su Ricci, Ilic e Adopo

"Ricci ha fatto due allenamenti con noi, penso che possa entrare a partita in corso. Anche quando arrivi da un infortunio muscolare è meglio procedere per step, non voglio perderlo di nuovo. Ilic dovrebbe giocare, come detto arriva da un infortunio curato male, anche per colpa sua e la voglia di andare al Mondiale.

Queste cose si pagano. A Verona a volte l'ho messo anche sulla trequarti, può fare tutto ma lo vedo meglio come centrocampista centrale. Adopo ci sta dando grandi soddisfazioni ma dobbiamo ancora decidere chi giocherà".

Juric su Vlasic e Miranchuk

"Vlasic sicuramente domani non ci sarà, ha questo problema e nei prossimi giorni farà nuovi esami. Miranchuk penso che stia facendo un buonissimo campionato, deve solo continuare così. Sono contento di quello che sta facendo". 

Rodriguez esterno e Buongiorno

"Rodriguez sulla fascia? Vojvoda non lo vedo in calo, è sempre più o meno sui suoi livelli. Rodriguez comunque può essere una soluzione sulla fascia, ci penserò ancora domani mattina. 

Buongiorno questo derby lo sente molto, è diverso per lui. Ma io vorrei che ci fossero tanti giocatori che sentano la storia, la maglia. Buongiorno è nato così, ma anche Ricci o altri devono diventare così, come se fossero cresciuti nel nostro vivaio. Sentire la maglia è una di quelle cose che ti fa fare qualcosa in più". 

Le dichiarazioni del tecnico del Torino sull’ambiente granata

"Qui a Torino si sente la bellezza della storia ma manca amore. Se si accende l'amore da parte di tutti, giocatori, società, tifosi, allora trovo quel Toro che volevo e per cui sono venuto. Quando sono arrivato ho trovato il Filadelfia in maniera vergognosa, poi adesso lo abbiamo un po' migliorato. Vorrei che questo amore lo sentissero tutti e questo amore è quello che porta anche i giocatori a voler restare, rinnovare il contratto". 

È come se fossimo in un limbo, che si aspettasse sempre questa energia positiva. Noi stiamo facendo tantissimo per far crescere il livello di appartenenza con i giocatori giovani che arrivano. Ma facciamo tanto anche per far sì che i giocatori si sentano amati".

Mi farebbe piacere farvi vedere com'era il Filadelfia un anno e mezzo fa, era da vergognarsi, arrivava Brekalo e diceva ‘veramente ci alleniamo qua?’. Qui c'è una storia unica, che neanche io conosco fino in fondo ma che anche i ragazzi vorrei che conoscessero".

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