PALLADINO MONZA JUVENTUS CONFERENZA - Queste le parole di Raffaele Palladino rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Monza e Juventus in conferenza stampa e nell’intervista ai microfoni di DAZN.
“Non partirei dai minuti finali ma da una grande prestazione della squadra. Il gol finale è un gol fortuito, perché Gatti ha anche ciccato la palla. Dobbiamo essere orgogliosi di quanto dato stasera, ci avevamo messo cuore, anima, qualità tecniche e fisiche. Meritavamo anche il pareggio.
Abbiamo avuto credo il 70% di possesso palla. Abbiamo avuto tanta pazienza, coraggio, andare uomo contro uomo. Alla fine c’è stato il pareggio meritato, Poi c’è tanto rammarico per il gol finale, siamo stati un po’ leggerini nel farsi saltare negli ultimi metri. È stato anche rocambolesco, Gatti ha ciccato la palla e si è trovato il 2-1 Dobbiamo essere orgogliosi dei ragazzi. Hanno dato cuore e anima, sempre il lato positivo".
“Le scelte vengono in funzione a quanto vedo in settimana, non volevamo dare riferimenti alla Juve. Ciurria sa fare quel ruolo, poi la Juve si difendeva bassa e abbiamo sofferto solo da rimesse laterali e calci d’angolo. Nel secondo tempo i cambi han dato una sterzata, abbiamo cambiato anche sistema di gioco. Peccato perché ci credevamo fino alla fine, una volta raggiunto il pareggio era quasi fatta. Siamo stati leggeri nel perdere un duello difensivo e la Juve ci ha castigato".
“Volevamo aprire le maglie della difesa della Juve, sapendo che loro si difendono bassi. Non riuscivamo ad entrare, però la squadra ha avuto pazienza. Loro sono molti strutturati, molto fisici, era difficile entrare. Valentin è entrato molto bene, ma tutti quelli che sono entrati.
Come dicevo mesi fa è un grande talento, un gioiello che va piano piano messo dentro, ha grande personalità, mentalità, qualità tecnica e fisica . Sta crescendo molto, Prima era un po’ giocoliere, Ora gioca più per la squadra. Avrà un grande futuro davanti".
“Quando affrontiamo le grandi squadre io vedo negli occhi dei calciatori, nell’atteggiamento, che loro se la vogliono giocare e questo fa parte della mentalità raggiunta. Oggi siamo usciti con rammarico contro la prima in classifica, dobbiamo esserne orgogliosi. Non voglio mai perdere, questa è la mia mentalità”.
“Mi aspetto quello che han fatto stasera, ma quello che facciamo dall’anno scorso. Con questi principi di gioco, giocando a calcio, provando ad essere propositivi e attaccando con più giocatori. Nel mese di dicembre affrontiamo Genoa, Milan, Napoli ma ce la giochiamo con tutte”.
“Il 30% dei gol sono da calci piazzati, è un dato oggettivo che vengono spesso da calci piazzati. Li facciamo e si possono anche subire. Ci lavoriamo tantissimo, nell’ultimo periodo ne abbiamo preso qualcuno in più ma affrontavamo una squadra più strutturata di noi. L’angolo che porta al gol di Rabiot? Pessina dal campo mi ha detto che l’aveva toccata Vlahovic, che non era calcio d’angolo”.
“Si è cambiato l’uomo con Gagliardini però si è fatto superare in maniera troppo leggera e non deve succedere. Mi sono arrabbiato molto. Mi dispiace, a Dani ci tengo, ma può fare molto di più. Deve capire che in quella circostanza non doveva fare quello. Peccato, ma non abbiamo perso per colpa di Dani".
“Assolutamente sì, ma non lo dico per fare il ruffiano ma perché è costruita sempre per quello, ha una mentalità vincente. Quest’anno vedo una squadra in salute, che sa difendersi bene, molto più solida. Ha giocatori di qualità, ha ricambi e gioca una volta a settimana. Se la giocherà fino alla fine”.
"Io non parlo mai di cose personali. Mi fa piacere che si parli di me. Però l’attenzione è sempre rivolta alla squadra. Sono super concentrato sui miei ragazzi. Stasera sono tanto rammarico. Ci avevamo creduto fino alla fine. I ragazzi hanno lottato col cuore e i denti, hanno dato tutto. Si meritavano una soddisfazione stasera. L’attenzione la rivolto sempre a loro, dò tutto per questi ragazzi , lavoro tante ore al giorno per loro. Cerco sempre di migliorarmi come allenatore e staff per il bene dei ragazzi".
"No, fino alla fine eravamo padroni del campo. Siamo stati per quasi tutto il secondo tempo nella metà campo della Juve. Se il campo ci avesse danneggiato, non avremmo avuto tutta questa mole di gioco, anzi siamo venuti fuori nel secondo tempo. Nel primo la Juve è partita forte, nel secondo abbiamo fatto una grande prestazione. E’ stato un grande secondo tempo. Non era facile aprirli e bucarli perché la Juve si difendeva negli ultimi 30 metri. Con pazienza e coraggio siamo stati bravi a trovare il pareggio".