CONFERENZA STAMPA ALLEGRI JUVENTUS ATALANTA - Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juventus - Atalanta. Ecco le parole del tecnico bianconero.
JUVENTUS - ATALANTA: LE PROBABILI FORMAZIONI
"Domani è una partita importante perché bisogna chiudere il girone d'andata nel migliore dei modi. Dopo ieri bisogna ricompattarsi ancora di più e lavorare con un profilo basso. Tutti noi dobbiamo pensare solo al campo. Come cambia l'approccio dopo il -15? Non cambia niente, dobbiamo fare dei punti. Domani è difficile perché l'Atalanta sta bene ed è in forma. Bisogna vincere perché ci consentirebbe di agganciare il 7° posto. Le vicende giudiziarie riguardano la società, ci sarà un ricorso come già annunciato dal club. Noi pensiamo al campo: abbiamo 22 punti, dobbiamo vincere per girare a 25. Poi nel girone di ritorno cercheremo di ottenere il massimo per scalare posizioni".
“Nella Juventus non si gioca mai con leggerezza. Abbiamo una pressione per vincere. Dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro nel migliore dei modi, recuperare i giocatori che stanno lavorando. La prossima settimana rientreranno Pogba e Vlahovic, domani avremo a disposizione Cuadrado. Prima di questa sentenza eravamo a -1 dal secondo posto per giocarci un posto in Champions e, magari, il campionato. Dobbiamo continuare a fare il nostro dovere perché la sentenza definitiva arriverà tra due mesi e non dovremo avere rimpianti per non aver fatto quello che dovevamo fare. Domani dovrà essere una serata bella e speciale perché sarà una partita importante. Ci siamo passati un mese fa quando si è dimesso il presidente e il CdA. Questo è un grosso imprevisto, ma da questa situazione dobbiamo uscirne rafforzati con tutta la serenità del caso, l'impegno, la voglia e la determinazione di vincere le partite sul campo. Pensiamo un passo alla volta, cerchiamo intanto di arrivare al settimo posto".
“Ognuno di noi ha una responsabilità. Dispiace a livello personale per Federico Cherubini, Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Paolo Galinberti. Oltre all'aspetto professionale c'è un aspetto umano che va al di là di questo".
"Quando mi hanno detto che la richiesta era di -9 punti, ho fatto il calcolo dei punti per arrivare in Champions. Quando è arrivata la sentenza, ho rifatto un altro calcolo. Per arrivare in Champions bisogna fare qualcosa di straordinario".