Allegri: "Cuadrado recuperato. Vi dico quanto tornano Pogba e Vlahovic"

21 Gennaio 2023
- di
Arianna Botticelli
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Massimiliano Allegri pronto alle dimissioni Juventus
Tempo di lettura: 2 minuti

CONFERENZA STAMPA ALLEGRI JUVENTUS ATALANTA - Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juventus - Atalanta. Ecco le parole del tecnico bianconero.

JUVENTUS - ATALANTA: LE PROBABILI FORMAZIONI

Juventus - Atalanta, la conferenza stampa di Allegri

"Domani è una partita importante perché bisogna chiudere il girone d'andata nel migliore dei modi. Dopo ieri bisogna ricompattarsi ancora di più e lavorare con un profilo basso. Tutti noi dobbiamo pensare solo al campo. Come cambia l'approccio dopo il -15? Non cambia niente, dobbiamo fare dei punti. Domani è difficile perché l'Atalanta sta bene ed è in forma. Bisogna vincere perché ci consentirebbe di agganciare il 7° posto. Le vicende giudiziarie riguardano la società, ci sarà un ricorso come già annunciato dal club. Noi pensiamo al campo: abbiamo 22 punti, dobbiamo vincere per girare a 25. Poi nel girone di ritorno cercheremo di ottenere il massimo per scalare posizioni".

I rientri di Pogba e Vlahovic

“Nella Juventus non si gioca mai con leggerezza. Abbiamo una pressione per vincere. Dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro nel migliore dei modi, recuperare i giocatori che stanno lavorando. La prossima settimana rientreranno Pogba e Vlahovic, domani avremo a disposizione Cuadrado. Prima di questa sentenza eravamo a -1 dal secondo posto per giocarci un posto in Champions e, magari, il campionato. Dobbiamo continuare a fare il nostro dovere perché la sentenza definitiva arriverà tra due mesi e non dovremo avere rimpianti per non aver fatto quello che dovevamo fare. Domani dovrà essere una serata bella e speciale perché sarà una partita importante. Ci siamo passati un mese fa quando si è dimesso il presidente e il CdA. Questo è un grosso imprevisto, ma da questa situazione dobbiamo uscirne rafforzati con tutta la serenità del caso, l'impegno, la voglia e la determinazione di vincere le partite sul campo. Pensiamo un passo alla volta, cerchiamo intanto di arrivare al settimo posto".

Sulle decisioni prese nei confronti dei dirigenti

“Ognuno di noi ha una responsabilità. Dispiace a livello personale per Federico Cherubini, Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Paolo Galinberti. Oltre all'aspetto professionale c'è un aspetto umano che va al di là di questo".

La chiosa è sulla corsa Champions

"Quando mi hanno detto che la richiesta era di -9 punti, ho fatto il calcolo dei punti per arrivare in Champions. Quando è arrivata la sentenza, ho rifatto un altro calcolo. Per arrivare in Champions bisogna fare qualcosa di straordinario".

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