ALLEGRI CONFERENZA STAMPA - L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Fiorentina
"Diciamo che è stata importante tutta la partita, siamo tornati alla vittoria ma soprattutto era una competizione diversa, era la Coppa Italia. Abbiamo giocato solo il primo round e ora dobbiamo pensare al 23 aprile e giocare il ritorno con la Lazio. Ora abbiamo un mese per risistemare la situazione in campionato".
"Non è una questione di Yildiz, domani affronteremo una squadra che ha fatto una bella partita contro l'Atalanta perché ha creato molte occasioni e ne crea molte. È una squadra che gioca molto bene. Sappiamo delle difficoltà che affronteremo domani e bisogna fare una partita giusta perché domani abbiamo bisogno del risultato".
"Le vittorie attutano, danno fiducia e vedi le cose in un altro modo. Però è una vittoria di Coppa Italia e ora abbiamo otto partite di campionato, iniziando da domani. E dobbiamo trovare i punti per centrare l'obiettivo principale che è la Champions. La squadra si è sempre allenata bene. È normale che come tutte le cose, il risultato positivo ti fa vedere le cose in un modo e quello negativo in un altro".
"Io credo che i numeri siano quelli che contano e il campionato ti dice il valore delle squadre. Poi nell'arco di un campionato succedono delle cose e in altre annate succedono altre cose. In questo momento siamo a 20 punti dall'Inter. Non dobbiamo pensare a questi 20 punti ma dobbiamo pensare a quelli che ci mancano per entrare in Champions".
"C'erano dei segnali positivi anche prima della partita contro l'Empoli. Poi dopo abbiamo fatto pochi punti da li in poi. Bisogna rimanere sempre in equilibrio e lavorare sapendo che domani sarà una partita più complicata di quella passata. Bisognerà essere bravi a finire questo spicchio di stagione, ma mancano 50 giorni e bisogna avere grande voglia e grande entusiasmo e desiderio di ottenere questi obiettivi per cui siamo ancora in corsa".
"Adesso è presto e mi piace molto fare l'allenatore e mi diverte molto. Quindi continuerò a fare l'allenatore".
"Nel calcio bisogna guardare solo i risultati. Alla fine della stagione se una squadra è arrivata prima ha meritato di arrivare primi. Igor è un ragazzo eccezionale, ma i valori delle squadra vengono dati dal campo".
"Siamo partita quest'anno con l'obiettivo della società di entrare in Champions. Ora ci siamo, ma abbiamo bruciato tanti punti e ci saranno tante difficoltà e tanti scontri diretti. Dobbiamo arrivarci in qualsiasi modo".
"Come ho detto in tante circostanze sono giocatori che hanno bisogno di mettere dentro delle partite alla Juventus e delle partite internazionali che servono per crescere. Vlahovic sta crescendo poi l'anno scorso ha avuto un momento in cui non stava bene. Quest'anno ha iniziato bene e poi ha avuto un momento di appannamento ma questo durante l'arco della stagione lo hanno tutte. Ci sono delle punte che in una stagione hanno un momento dove non fanno gol e poi tornano a fare gol. In questo momento Vlahovic, e Chiesa, ma lo stesso Kean che è rientrato e sta bene, dispiace per Milik che è ancora fuori e Yildiz sta bene. Abbiamo delle soluzioni importanti davanti però a Vlahovic non ho detto assolutamente niente sono ragazzi che crescono giocando".
"Sul lavoro non devo dire io se sono bravo o no. Cerco di fare il meglio possibile mettendo tutto quello che ho dentro".
"Assolutamente. Sono giocatori bravi che più giocano e più migliorano. Per questo è fondamentale qualificarsi in Champions perchè darebbe una mano a far crescere ancora di più i giocatori".
"Milik è l'unico assenza. Lo rivedremo tra 15/20 giorni".
"Non ho ancora deciso. Domani mattina se sono tutti sani deciderò. La squadra sta molto bene. La scorsa sera abbiamo vinto quasi tutti i contrasti e non è un dato da poco".