CONFERENZA STAMPA PIRLO DINAMO KIEV JUVENTUS - Dopo le parole dell'allenatore della Dinamo Kiev Mircea Lucescu, è toccato ad Andrea Pirlo parlare in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio in Champions League. L'allenatore della Juventus ha toccato vari argomenti, dall'arrabbiatura di Dybala post Crotone alle emozioni per la prima volta in Europa.
"In Champions proveremo a vincere. Se saremo più bravi bene, ma lotteremo comunque fino alla fine. Sono tranquillo e lascio un po’ più di tensione ai miei giocatori. Sono sereno e non vedo l’ora di disputare la mia prima gara da allenatore in Champions. Sarà una partita fondamentale per proseguire il girone con maggior sicurezza e tre punti in più. Dobbiamo cercare di vincere, sappiamo quello che dobbiamo fare".
"Mi ha portato in prima squadra a 15 anni e mi ha fatto esordire a 16, ho un bel ricordo di lui e lo ringrazierò per sempre. Ogni tanto lo sento ancora e domani ci sarà l’occasione di sfidarci su questo campo. È un allenatore che conosco bene. Ognuno ha le sue idee e cercheremo di metterci in difficoltà l’un l’altro domani come capita a tutti gli allenatori".
"Ho parlato con lui ieri, parlo con lui come con tutti. Era arrabbiato perché non è entrato sabato, viene da tre mesi di inattività, 3 giorni in camera in Argentina per un virus intestinale. Venerdì si è un po' allenato. A Crotone per fargli mettere benzina, poi siamo rimasti in 10 e non è stato possibile inserirlo. Adesso è a disposizione, prima o poi dovrà entrare in campo. Non ha fatto ancora un minuto, vedremo il da farsi".
"Cristiano purtroppo ha il Covid ed è assente, ma abbiamo altri giocatori che possono giocare al suo posto come ha fatto Morata sabato. Il resto dell’attacco lo vedremo domani, ma non penso che in quella posizione cambieremo altro".