COSA VEDERE VENARIA REALE- Ci siamo! Con la stagione 2023/24 in pieno svolgimento torneranno a essere migliaia i tifosi che, per vedere la Juventus all'Allianz Stadium, raggiungeranno Torino. Vi proponiamo un piccolo approfondimento su cosa vedere nel capoluogo piemontese in una giornata prepartita! Questa è la volta della Reggia di Venaria!
Venaria Reale. Un capolavoro che testimonia la storia da capitale di Torino. La regga è stata costruita come residenza sabauda ed è sito UNESCO dal 1997.
Un nome che racconta molto: "Venatio Regia", in latino, significava "reggia\residenza reale di caccia". Il che, di fatto, già spiega la vocazione del palazzo.
Fu, infatti, commissionata da Carlo Emanuele II per poter organizzare battute di caccia sulle colline che circondavano e circondano Torino. Il progetto fu affidato all'architetto Amedeo di Castellamonte.
La scelta del luogo non fu casuale: la reggia sorgeva ai piedi delle Valli di Lanzo, adiacente a boschi ricchi di selvaggina, sostanzialmente incontaminati al momento della costruzione.
I lavori per la realizzazione dell'intero complesso, che comprende scuderia e torre dell'orologio, Reggia di Diana, Loggia e Teatro nel giardino superiore, la piazza frontestante il palazzo, le facciate gemelle delle chiese nella piazza del borgo, la citroneria a fontana d'Ercole, il viale della Fontana d'Ercole, il tempio di Diana e i postici della via centrale del borgo, durarono 20 anni: dal 1659 al 1679.
Intorno al palazzo sorsero numerosi palazzi, dei lavoratori e dei cittadini attratti dalle possibilità di lavoro che la reggia offriva, tanto che Venaria Reale divenne un vero e proprio comune autonomo.
Fu a partire dal 1699 che la reggia si trasformò: l'architetto Garove la rese una grandiosa reggia europea, su commissione di Vittorio Amedeo II. I giardini vennero trasformati e ridisegnati in stile francese, aprendo lo spazio all'orizzonte in stile Versailles.
Divenuto Re Vittorio Amedeo II ordina l'ampliamento e Filippo Juvarra completa il progetto.
Rimaneggiata nel XVIII secolo con una serie di gallerie di comunicazione, la Reggia perde importanza con la fine dell'"Antico Regime".
Adibita a scopi militari fino al 1978, subì un pesantissimo degrado. Ceduta alla Soprintendenza per i Beni Culturali, fu restaurata con un lavoro incredibile.
Nel 1998, infatti, i restauri riportarono alla bellezza originaria circa 250.000 m² di area edificata e 800.000 m² di aree esterne, divenendo il più grande intervento di restauro in Europa su un bene culturale.
Oggi la reggia è un museo che ospita più di 1.000.000 di visitatori l'anno. Dal 2017 è insignita della terza stella secondo la Guida Michelin e nel 2019 ha ottenuto il premio di parco pubblico più bello d'Italia.
Pur non parlando delle bellezze artistiche conservate a Venaria, è chiaro come sia una meta imperdibile a Torino. Anche perché è a due passi dall'Allianz Stadium...
Martino Cardani