DE LIGT INTERVISTE SERIE A - In una lunga intervista concessa ad un portale olandese, il centrale olandese, Matthijs De Ligt ha parlato degli obiettivi della Juventus e della sua crescita personale.
"A un certo punto credo che fossimo a 14 punti dalla capolista. Poi ci siamo tolti dalla testa lo Scudetto. Ci siamo detti che dovevamo concentrarci per arrivare in Champions League e da quel momento guardiamo partita per partita. Milan, Napoli e Inter stanno continuando a perdere qualche punto e ora ne abbiamo solo 7 di distacco dalla vetta. Ci vorrebbe un miracolo".
"Abbiamo perso Cristiano alla fine del mercato estivo e chiaramente con la sua partenza si perdono anche 30 gol. Era tardi per prendere un altro grande attaccante. Questo sicuramente all'inizio ci è mancato.Vlahovic? Quando lo avevo affrontato avevo già visto quanto fosse forte e bravo tecnicamente. Quello che mi impressiona veramente è la sua motivazione nel fare gol, quasi chiamava i compagni di squadra se non riceveva la palla. C'era bisogno di un attaccante come lui davanti".
"Ho notato che la società mi sta dando sempre più responsabilità. Ora Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci sono infortunati spesso, quindi è aumentata ancora di più la pressione sulle mie spalle e la cosa mi piace. Mi accorgo che posso avere un ruolo importante". Infine immancabile un riferimento al suo futuro, viste le parole del suo procuratore Mino Raiola di qualche mese fa: "Siamo ancora in corsa su tre fronti e mi sto davvero divertendo qui. Ogni settimana imparo qualcosa in più e questo mi piace. Mino ha parlato tre mesi fa, tante cose possono cambiare in questo tempo. Al momento sono concentrato su questa stagione".