JUVENTUS DE LIGT INTERVISTA - Proprio nel giorno di Juventus-Porto, match decisivo per stabilire il fututo europeo dei bianconeri, il tabloid britannico "The Telegraph" ha pubblicato un'intervista rilasciata dal difensore olandese Matthijs De Ligt. L'ex Ajax ha ripercorso i momenti che precedettero la sua scelta di vestire la casacca bianconera. Non risparmiando elogi per la vecchia guardia, Buffon su tutti. Ecco le parole del forte centrale difensivo.
"La Juve? Ho fatto come a scuola in matematica, ho messo a confronto pro e contro, alla fine ho scelto la Juventus. In ogni partita devo dimostrare di essere all’altezza. Se puoi difendere in Italia, puoi farlo ovunque. Sono dove voglio essere, dove posso imparare di più. Ci sonno giocatori di esperienza come Chiellini e Bonucci, ma anche Buffon e Ronaldo. Guardo cosa fa Cristiano, come si tiene in forma. Gli chiedo consigli".
"Buffon? Potrebbe essere mio papà. È divertente perché il modo in cui si comporta non è quello di di uno che abbia il doppio dei miei anni, è la sua forza, il perché gioca ancora. Ha la testa di un ventinovenne. Ramsey? Forse sono stato più io ad aiutarlo ad ambientarsi: ho imparato l’italiano prima di lui. Ci siamo aiutati a vicenda".