DE MAGISTRIS - A Torino, a Napoli ma in generale in tutta Italia si continua a parlare di quanto successo o non successo domenica. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco del capoluogo campano, Luigi De Magistris che, a Omnibus, su La7, ha detto la sua. "Non credo che il Napoli avesse alternative, el momento in cui la Asl impone di non partire. Trovo sgradevole che si assegnino partite a tavolino quando non si gioca una partita. Ma ormai di calcio in tutto questo c'è molto poco. Io le partite senza i tifosi non riesco più neanche a vederle".
"Quanto accaduto è un ulteriore sintomo di come, nonostante siano passati diversi mesi dall'inizio della pandemia, non si riescono a prevedere cose assolutamente prevedibili. Non si è compreso perché per i giocatori siano state previste regole diverse, cioè il non dover andare in quarantena se una persona sta a contatto diretto con un positivo, e qui si arriva all'origine di ciò che ha anticipato Juventus-Napoli, che è la partita Napoli-Genoa. Se si fossero applicate le regole che valgono per tutti i cittadini non saremmo arrivati a questo", ha concluso il primo cittadino della città all'ombra del Vesuvio.