DE ROSSI - Daniele De Rossi, ospite del programma televisivo "Propaganda Live" in onda su La 7, ha tirato una frecciatina alla Juventus e al suo Presidente Andrea Agnelli. "Quanti scudetti ha la Juventus? Non me lo ricordo per davvero! Come ha detto il presidente Agnelli, visto che segue le regole… Ne ha due di meno".
"Adesso sono un ex calciatore, un padre a tempo pieno. Non sono annoiato ma spero non duri in eterno, e sono un po' preoccupato per quello che sta succedendo. Voglio fare l'allenatore, ma non pensavo ci fosse di mezzo una pandemia. Avrei voluto osservare altri allenatori e studiare ma sono tornato dall'Argentino ed è scoppiato il Coronavirus. Pensavo fosse solo una cosa dei cinesi (ride, ndr). Sento comunque i compagni del Boca Juniors: un falso negativo ha contagiato una trentina tra giocatori e staff".
"Il negazionista ci nasce… Conosco una persona brillante, è uno sportivo ma che quando giocavo continuava a pensare che la Juventus vincesse per il potere, per la Fiat e che noi li lasciavamo vincere… Ed era anche convinta che noi non avessimo i controllli anti doping.... Se mi ha chiamato Conte? Il mio avvocato si chiama Antonio Conte e mia madre fa Conte di cognome. Conte a Fedez? Una polemica assurda. Anche io ho fatto tanti video a piccoli giallorossi dicendogli che per giocare nella Roma bisogna fare i compiti e mangiare la verdura (ride, ndr). Per mandare un messaggio bisogna usare un veicolo che arrivi. Fedez arriva ai più giovani. Fedez e Chiara Ferragni sono tutt'altro che scemi…".