DI FRANCESCO JUVENTUS FROSINONE CONFERENZA - Ha parlato in conferenza stampa Eusebio Di Francesco in vista della gara di domani, 25 febbraio, contro la Juventus. La gara è valevole per la giornata numero 26 del campionato di Serie A 2023/2024. Ecco le parole dell'allenatore del Frosinone.
"Posso dirle che nel primo tempo abbiamo fatto una grande prestazione. Quello che voglio sottolineare invece per l’ennesima volta è questo: mi sento sempre dire ‘però il secondo tempo…’ o ‘però il primo tempo’. Ma quando si giocano contro le grandi squadre ma anche con quelle medie non si può pensare di dominare. Il gioco del calcio è fatto da 22 giocatori che vanno in campo, 11 da una parte e 11 dall’altra e non possiamo pensare che una partita la puoi avere in pugno per tutta la durata. Capita anche alle grandi di non poterlo fare. La differenza allora dove sta? Semplice: quando fai bene, devi concretizzare la mole di gioco e le occasioni che crei. Pensate che la Roma ha avuto poche opportunità e le ha concretizzate tutte. Ci è capitato spesso ultimamente di creare e non realizzare. Noi dobbiamo cambiare il trend, imparare anche a difendere sempre meglio. Se analizziamo la gara con la Roma nel primo tempo abbiamo dato poche possibilità, solo un tiro. Per il resto del tempo abbiamo dato poche possibilità agli avversari. La nostra prestazione è stata ottima. Può bastare o meno contro la Juve? Credo che debba girare anche dalla parte giusta e serve anche essere maggiormente cinici”.
“Noi i gol rispetto alle squadre che stanno in lotta per la salvezza ne abbiamo fatti abbastanza, anche se ultimamente ci siamo un po’ fermati nelle ultime due giornate nonostante abbiamo creato tanto. Come grandi occasioni invece abbiamo una ottima media negli indicatori specifici per essere una squadra di bassa classifica. Adesso però credo che prevalga anche l’aspetto psicologico più che quello tecnico. Ma dobbiamo partire dal concetto di fare una grande fase difensiva che ci dà la possibilità di fare un’ottima fase di realizzazione”.
"Cambia tanto. Ma io un giorno leggo 4-3-3 e un giorno 3-5-2. E’ pretattica, che farei anche io. Hanno la possibilità di poter scegliere. Ma ho preparato la gara lavorando in tutte le direzioni. E magari si comincia e si presentano con il 4-3-1-2… Noi più che cambiare il sistema di gioco, cambiano le caratteristiche dei giocatori che andranno in campo. E’ differente dal sistema di gioco inteso in maniera statica”.
"Per quanto riguarda le difficoltà le ha la Juve ma anche noi, credo che stiano meglio loro anche perché sono vicini all’obiettivo che era la qualificazione Champions. Hanno fatto ultimamente dei risultati inaspettati, mi auguro che proseguano almeno per un’altra giornata”.