DYBALA JUVENTUS - Paulo Dybala, la Joya bianconera, si è concesso in una lunga intervista alla CNN. Tanti i temi trattati dall'argentino: dal retroscena su un suo possibile addio nella scorsa estate, alla volontà di restare alla Juve firmando un rinnovo contrattuale. Ecco le parole dell'attaccante bianconero.
"Sono felice di essere alla Juventus, adoro quest’ambiente che mi dà tanto affetto, ho grande stima del club e un ottimo rapporto con il presidente. Il mio contratto scade tra un anno e mezzo, che non è molto, potremmo rinnovare ma ovviamente dipende anche dalla Juve. Per ora non c’è nulla, e visto anche quanto accaduto comprendo che non è facile, però altri calciatori hanno rinnovato. Aspettiamo e vediamo".
"Sembrava che la Juve non volesse più contare su di me, c'erano alcuni club interessati: Manchester United, Tottenham, poi anche il Paris Saint-Germain. Non ho parlato direttamente con loro, ma ci sono stati contatti tra società. Ad ogni modo, la mia intenzione era restare: non avevo vissuto un anno positivo e non volevo andar via lasciando un brutto ricordo. Alla Juve avevo regalato tanti bei momenti e non era giusto che finisse in quel modo. Così ho comunicato la mia intenzione e ho lavorato sodo per migliorare, ovviamente non è stato facile perché le intenzioni della Juventus erano diverse. Poi il mercato è terminato e l'arrivo di Sarri mi ha fatto crescere molto: la squadra ha iniziato a giocare molto meglio e questo ha aiutato. Fino ad oggi ho disputato un'ottima stagione".
"Penso che potremo divertirci e far divertire: chi ama il calcio avrà la possibilità di guardare una partita al giorno e sarà bellissimo. Io ora non sono al cento per cento ma sto abbastanza bene".
"Il Barcellona? È un club straordinario, con Messi ancora di più: sarebbe bello giocarci, a chi non piacerebbe? Anche la Juve, però, è un club incredibile, grande e pieno di storia, ricco di campioni. Abbiamo così tanta qualità da poter schierare due squadre, con compagni come Buffon e Cristiano siamo ancora più forti".