DYBALA GENOA JUVENTUS - Finalmente Paulo. Finalmente la Joya. Proprio come ai vecchi tempi - leggasi lo scorso anno, quando l'argentino era solito sbloccare il risultato a favore della Juve, ndr - Dybala oggi ha mostrato la maschera delle grandi occasioni, portando in vantaggio i bianconeri. E poco importa se poi il Genoa ha pareggiato tre minuti più tardi: tanto ci ha pensato CR7 dal dischetto a rimettere le cose a posto regalando tre punti a Pirlo. L'atttaccante bianconero, visibilmente soddisfatto, è stato intervistato da Sky a fine partita. Ecco le sue parole.
"Penso che per noi attaccanti fare gol dà molta fiducia, ci dà tanto. Io ne avevo bisogno, erano tante partite che non ero sereno, era ora di giocare, di stoppare un pallone. Non ero io e penso che ogni partita che passava questo lo sentivo di più. Sono uno a cui piace tanto toccare la palla, giocare, trovarsi con i compagni e questo mi mancava tantissimo. Spero che questo gol possa darmi la fiducia per le prossime partite. L'anno scorso ho fatto un anno incredibile e quest'anno ho iniziato tutto il contrario. Cercavo di guardare le partite, cosa dovevo correggere, guardavo tutto, pensavo a mille cose e penso che questo sia lo sbaglio più grande. Uno deve entrare in campo sereno, oggi forse non ho fatto una grande partita tecnicamente, però questo gol sicuramente mi dà tanto".
"Vedremo le prossime partite. Se nelle prossime gare non toccherò un pallone diranno di no, se farò gol diranno di sì. Io cerco sempre di dare il meglio per me, per la squadra, oggi l'ho dato e sono contento che abbiamo vinto".
"Con il mister abbiamo un grandissimo rapporto. Parliamo sempre, e lui è uno che non parla, quindi è molto bello avere un dialogo personale. Lui mi ha dato tanta fiducia quando gli hanno fatto delle domande, ha parlato molto bene di me. Io gli devo dare ancora tanto, non solo nella partita di oggi, devo andare avanti, negli allenamenti, in tutto. La questione del contratto: si è parlato tanto, purtroppo si dicono tante cose non vere e c’è tanta gente che parla di cose che non sono. Il mio agente è stato a Torino per tanto tempo e non è stato chiamato. Quindi mi dispiace quando si parla di soldi e di cifre inventate Sono cose di cui non ho mai parlato perchè non ne parlo mai. Sarebbe bello che si dicesse la verità, parlare di cifre nella situazione in cui siamo adesso mette la gente contro di me, con tutto l’amore che ho la Juventus. Io amo la Juve. L’ho sempre detto. Non parlo mai perché non ho molte cose da dire, però ho un bel rapporto con i tifosi e queste cose vengono dette per metterli contro di me. Sono molto leale a questo club e la gente lo sa".
"Sì, sono cose su cui si deve lavorare. Il mister ha un’idea di gioco e dobbiamo dare il massimo di noi nel ruolo. Lui in queste partite mi sta chiedendo di giocare come centravanti, a me piace muovermi più liberamente in attacco e trovare i compagni. Penso che più giocatori abbiamo avanti più è facile creare gioco, però dobbiamo rispondere a quello che ci chiede il mister".