FIORENTINA JUVENTUS BERNARDESCHI INTERVISTA - In vista di Fiorentina - Juventus, il doppio ex Federico Bernardeschi è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport, alla quale ha parlato del periodo difficile della squadra di Motta.
"Quello che è successo allo Stadium mi è dispiaciuto tanto, non è mai bello vedere una squadra in difficoltà però capisco la rabbia dei tifosi, per la storia della maglia e della società, ed è giusto così. Credo che in questo momento la Juventus debba isolarsi e portare a termine la stagione con il quarto posto".
"Il progetto è stato fatto su più anni, penso che la società farà delle valutazioni alla fine. Il quarto posto è il minimo che la Juventus deve pretendere in una stagione, in base agli obiettivi che ci si era prefissati all’inizio la dirigenza dovrà decidere se andare avanti così o cambiare".
"No, la Juventus può farcela benissimo anche se non me l’aspettavo così in difficoltà. I progetti nuovi non sempre vanno nella maniera giusta, spetta alla società decidere se dare tempo al nuovo corso o cambiare".
"Assolutamente sì. Un club come la Juventus deve sempre arrivare agli ottavi, se non ci riesce è un problema".
"Dispiace vedere un capitale che non gioca per motivi un po’ tattici, un po’ tecnici e un po’ societari. Credo che la sua situazione dipenda da una combinazione di queste tre cose. È un giocatore forte, un professionista serio e la Juventus non sta valorizzando un suo capitale, facendo giocare uno, Kolo Muani, che è solo in prestito. Dal punto di vista societario lo considero un errore".
"Meriterebbe il ritorno in una big, che sia Torino o un'altra città. A Gasp andrebbe data un'opportunità. Arrivare all'Inter dopo il Triplete è il peggio che potesse capitargli".
"Il contesto non li aiuta, la colpa non è mai di un singolo giocatore. Quando gira tutto va bene, altrimenti anche gli ingranaggi non funzionano. È quello che sta succedendo alla Juventus".