FRIBURGO JUVENTUS PAGELLE- La Juventus si sbarazza della pratica Friburgo vincendo 0-1 anche in Germania. Molto meglio nel primo tempo che nel secondo quando, a causa di troppa sicurezza e di un calo di concentrazione, i bianconeri hanno subito troppo i padroni di casa. Ecco le pagelle dei bianconeri.
SZCZESNY, 7- Parata difficile e fondamentale su stacco di testa perfetto di Ginter nel primo tempo. Attento quando viene chiamato in causa. SICUREZZA.
GATTI, 7- Inserimento alla Fabio Grosso a Germania 2006. Con tanto di tacco smarcante e sinistro decisivo. Non segna, ma genera il rigore del vantaggio e dell'espulsione avversaria. Evidentemente l'aria teutonica fa bene ai difensori azzurri. E a noi va benissimo così. ISPIRATO.
BREMER, 7- Gara solida, decisa. Sempre pericoloso in avanti. Che, per un difensore centrale, è un bel bonus. IMPRESCINDIBILE.
DANILO, 7- Si prende una serata da "gestore". Il suo carisma, comunque, guida la difesa e sprona la Juventus nei (pochi) momenti di difficoltà. LEADER.
CUADRADO, 5.5- Quando accelera è sempre il solito Cuadrado. Non ancora pronto a farlo nei 90 minuti: pur facendo benino, da lui ci si aspetta qualcosa in più. BLOCCATO.
(DE SCIGLIO, S.V.).
FAGIOLI, 7- Spesso maltrattato dai colleghi di centrocampo del Friburgo, nel primo tempo fatica a emergere. Poi, improvvisamente, serve Gatti di tacco e, di fatto, permette alla Juventus di ottenere il rigore dello 0-1. ISPIRATORE.
LOCATELLI, 6- Corre, copre e verticalizza. Manca un filo di precisione per l'ultimo salto di qualità. Prestazione, comunque, sufficiente per l'ex Sassuolo. Calato tanto nella ripresa. METRONOMO.
(BARRENECHEA, S.V.).
RABIOT, 6.5- Dopo la sontuosa serata contro la Sampdoria dimostra di essere in buona forma con un paio di accelerazioni interessanti. Non benissimo nella ripresa, quando dalla squadra in 11 vs 10 ci si aspetta di più. Serve l'assist a match praticamente finito, ma si garantisce il voto. TROTTERELLANTE.
KOSTIC, 6.5- Marcato strettissimo nel primo tempo fatica a trovare degli spazi tutti suoi. Dai suoi piedi, comunque, nascono sempre cross insidiosi (suo il cross che aveva portato al gol di Vlahovic). Fa meno del solito in fase offensiva, ma si sacrifica molto in quella difensiva. CONCENTRATO.
(CHIESA, 7- Un paio di accelerazioni "alla Chiesa". Non entra in un momento facilissimo per la Juve. strano, vista la superiorità numerica. Si libera una volta, spacca la traversa. Dimostra, ancora una volta, di poter essere sempre decisivo. E, infatti, segna lo 0-2. CERTEZZA).
KEAN,5.5- Non una gran gara ma, rispetto al periodo difficile, ci prova e cerca di essere propositivo. Calcia in porta un paio di volte, almeno una delle quali pericoloso. C'è tanto da fare, ma pare in crescita. PROPOSTIVO.
(SOULE', S.V.).
VLAHOVIC 7- Lotta, corre, calcia da lontano. Finalmente si rivede il Vlahovic determinato e concentrato a incidere. Segna lo 0-1 ma gli viene annullato per centimetri di fuorigioco. Alla fine il gol arriva con un rigore pesante come un macigno. Non lo calcia benissimo, ma tanto vale per lo 0-1.
(ILING JUNIOR, 6- Qualche bell'intervento e qualche bella uscita. Non benissimo l'ammonizione per perdita di tempo. Vista l'età, però, può starci. LIGIO.)
ALLEGRI, 6- Schiera una squadra solida e pronta a combattere nonostante qualche esclusione illustre. Nella ripresa, in 11 contro 10 e avanti di un gol, dovrebbe cambiare qualcosa un po' prima, visto anche il calo di concentrazione della Juventus. Inaccettabile soffrire così in superiorità numerica. Secondo tempo della Juventus completamente da rivedere e Mister Allegri lo sa ed è furioso.