GALLIANI ALLEGRI JUVENTUS MONZA - In una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Adriano Galliani, ora vicepresidente e amministratore delegato del Monza, parla del suo rapporto di amicizia con l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri.
"Più giovane ovviamente, ma lo stesso di adesso. Aveva tutte le caratteristiche tecniche e di personalità per diventare l'allenatore del Milan. Lo incontrai quando andammo a giocare a Cagliari e glielo dissi. Ma era sotto contratto con Cellino: se non fossi stato un amico, Massimo non lo avrebbe mai liberato a costo zero. Si comportò da signore".
"Difficile dirlo, i sentimenti non si giudicano, se ne prende atto. Io l'ho sempre sentito amico e credo che lui pensi lo stesso di me. Ci vogliamo bene, ci sentiamo spesso e ci vediamo a cena".
"Penso che se fossi la Juve me lo terrei stretto. La gente non si ricorda che la Juve era arrivata in zona Champions nella stagione scorsa. Poi ci sono state le penalizzazioni , ma per me il campo è sovrano. Allegri non è peggiorato, è uno che sa far giocar la squadra in base alla rosa che ha. Quando il Milan aveva giocatori di altissimo livello giocava un bel calcio. Non voglio sminuire la rosa attuale della Juve ma ha elementi con caratteristiche differenti".