INTER CONTE JUVENTUS - In questo calcio frenetico, contraddistinto dal calendario compresso, ed in cui la scorsa stagione si mischia ancora con quella attuale, sono vividi i ricordi di quanto accaduto fino allo scorso agosto. Il campionato di Serie A 2019-20 si è concluso poco più di 100 giorni fa, ed è quindi normale, nei discorsi degli addetti ai lavori, risalire a ciò che è stato lo scorso anno. É quello che ha fatto Antonio Conte, attuale tecnico dell'Inter ed ex allenatore della Juve, in un'intervista esclusiva rilasciata a La Gazzetta dello Sport. Eccone un breve estratto.
"Dobbiamo essere consapevoli che quella scorsa è stata una stagione anomala in cui abbiamo fatto qualcosa di incredibile anche grazie a defaillance altrui. Siamo finiti a -1 anche perché la Juve, dopo aver vinto il titolo, nelle ultime partite ha un po’ mollato. Della Juve non ricordo solo il -1 finale, ma anche la partita che hanno giocato e vinto contro di noi pre lockdown. In cui loro hanno mostrato di avere ancora intatta cattiveria e fame di successo. Noi stiamo lavorando per non essere da meno. Noi veniamo da anni in cui in Italia c’è una squadra dominatrice assoluta. E quando questo accade quella squadra scava un fosso tra lei e le altre, crea un gap. Chi insegue spesso invece di lottare per colmarlo, si è adattato ad essere il primo tra i secondi. Senza lavorare su tutti quei particolari che ti portano a migliorare davvero in tutto. Le partite si vincono in settimana e per riuscirci c’è bisogno che funzioni tutto".