INTER JUVENTUS PAGELLE- La Juventus sconfigge l'Inter al Meazza e vola in classifica nonostante la penalizzazione di 15 punti. Ecco le pagelle dei bianconeri della redazione di Junews.it.
SZCZESNY, 7. Fa il suo nel primo tempo quando, tuttavia, Barella non fa proprio nulla per non tirargli addosso. Comunque sempre presente. Bene nella ripresa è sempre deciso nelle uscite sui cross neroazzurri. SICUREZZA.
GATTI, 7.5. Lampi di calcio antico e di campi di periferia negli interventi con cui spiega a Lautaro e Calhanoglu che non è la serata giusta per finezze e leziosità. Tignoso in difesa, non disdegna ripartenze. Salva un gol fatto nella ripresa. Il migliore della Juventus insieme a Fagioli. TIGNOSO.
BREMER, 6.5. Solita partita di sostanza in difesa. Concede poco agli avanti dell'Inter e, quando lo fa, l'intesa con Danilo aiuta a non soffrire troppo. PRESENTE.
DANILO, 6.5. Discorso simile, se non uguale, a quello fatto per Bremer. Sicuro in difesa, guida qualche uscita della Juventus, badando più a non commettere sbavature dietro che a incidere davanti. D'altronde si gioca al Meazza. COLONNA.
DE SCIGLIO, 6. Bene in qualche ripartenza, più confusionario in difesa dove, comunque, fa il suo. COMPITINO.
(CUADRADO, 6. Entra e ci mette corsa e volontà. L'errore in ripartenza quando viene recuperato da Mkhtarian al momento del tiro è sanguinoso. VOLONTEROSO).
FAGIOLI, 7.5. Personalità, corsa e tanto sacrificio. Qualche ottima buona idea e un paio di palloni in area che chiamano vendetta (il cross a Kostic è una caramella da scartare, bravo Barella a impedirlo). Cala nella ripresa ma sbaglia veramente poco, benissimo anche in ripiegamento. COMPLETO.
LOCATELLI, 7. Tanto lavoro in interdizione, molta corsa. Stasera sembra un perno imprescindibile nel centrocampo della Juventus. Quando si propone in fase offensiva potrebbe essere più cattivo, ma poco importa, bene così. SOLIDO.
RABIOT, 6.5. Solita corrente alternata ma nelle ultime uscite quando si accende è velenoso. Per non dire decisivo. Suo il pallone che Kostic insacca per il vantaggio bianconero. DECISIVO.
KOSTIC, 7. Spina nel fianco dell'Inter. Corre, punta, crossa e...segna! Decisivo per vivacizzare un attacco che si basa soprattutto sulle ripartenze improvvise. Cala nella ripresa quando, comunque, è utilissimo anche in fase difensiva. DETERMINANTE.
SOULE' 5.5. Non certo la partita ideale per dimostrare le proprie qualità. Tra uno stadio che può mettere soggezione e un avversario di primo livello, fatica a prendere i propri spazi sulla trequarti. ACERBO.
(CHIESA, 6. Sfortunato nel dover abbandonare il campo dopo aver appena assaporato la gara. Nei pochi minuti in cui è sul rettangolo verde fa vedere quanto è importante per la Juventus. Speriamo non sia nulla di grave. SFORTUNATO.
PAREDES, S.V.).
VLAHOVIC 6.5. Non segna, ma fa una partita di grande sostanza. Partecipa all'azione del vantaggio, in cui è fondamentale (insieme a Rabiot) per azionare Kostic. GENEROSO.
ALLEGRI, 6. Costruisce una Juventus da ripartenza e, anche se non entusiasma per trame di gioco, le occasioni più importanti della gara le ha la Vecchia Signora. Soulé trequartista al Meazza appare un azzardo.
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