Le PAGELLE di Inter-Juventus 1-0: sufficiente la difesa, male dal centrocampo in su

4 Febbraio 2024
- di
Redazione JN
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Vlahovic si dispera al Meazza
Tempo di lettura: 2 minuti

INTER JUVENTUS PAGELLE- La Juventus viene sconfitta dall'Inter nel Derby d'Italia valevole per la giornata numero ventitré della Serie A 2024. Ecco i voti dei bianconeri nelle pagelle della redazione.

I voti della Juventus nelle pagelle della redazione nella sfida all' Inter

SZCZESNY, 7- Nulla può sul gol dell'Inter, compie un paio di interventi da vero campione. Vedi la parata su Barella, in uscita perfetta per intuizione e coraggio. INCOLPEVOLE.
GATTI, 5.5- La partita, per la verità, è gagliarda, orgogliosa. Tutto sommato anche precisa. Quando, tuttavia, decidi un Derby d'Italia con tuo autogol, purtroppo, non puoi uscire dal campo con una sufficienza. SFORTUNATO.
(ALEX SANDRO, S.V.).
BREMER, 7- Clamorosa la partita del brasiliano, con un paio di interventi al limite delle leggi della fisica. Se la Juventus non tracolla in termini di risultato lo deve, soprattutto, a lui. MASTINO.
DANILO, 6.5- Prova a caricarsi la Juventus sulle spalle, incitando i suoi e guidando molte uscite dal basso. Ci riesce solo in parte. Come Bremer un paio di interventi sono straordinari. MOTIVATORE.
KOSTIC, 5- Inspiegabile il suo stato di forma. L'emblema di ciò che non va? Una punizione, calciata due volte, da posizione invitante per un cross in area facile per i suoi piedi delicati, tirata malissimo in entrambi i tentativi. Prova a metterci un po' di orgoglio, ma è troppo poco. EVANESCENTE.
(WEAH, 5.5- Entra volonteroso, ma combina poco).
LOCATELLI, 5- Soffre decisamente lo scontro contro i centrocampisti dell'Inter, decisamente con altro passo e altra precisione. La differenza tra le due squadre sembra tutta qui. Tecnica e velocità di esecuzione. Non ha colpe particolari, ma affonda con la barca. AFFONDATO.
RABIOT, 5- Non riesce a fare la differenza, anche perché l'Inter chiude bene gli spazi per cui "Cavallo Pazzo" è proverbiale. Quando le praterie vengono chiuse, fatica a uscire dal recinto cucito su di lui da Inzaghi. INEFFICACE.
MCKENNIE, 6- L'unico, nel primo tempo, a provarci. Un paio di dribbling e accelerazioni lo aiutano a creare qualche grattacapo alla difesa avversaria. Come sempre tra i positivi dei bianconeri. LOTTATORE.
(ALCARAZ, S.V.).
CAMBIASO, 5- Fatica molto il confronto con gli avversari. Non vanifica quanto di buono fatto in stagione, ma non riesce a confermarsi in un big match che potrebbe rivelarsi decisivo. SPENTO.
(MIRETTI, S.V.).
YILDIZ, 5.5- Non interpreta bene la partita anche se, va detto, è tra i pochi a mettere la tecnica al servizio della trama bianconera. Non facile, a quest'età, doversi caricare sulle spalle l'attacco. Insufficiente con mille attenuanti. TIMIDO.
(CHIESA, 6- Come tutti gli avanti bianconeri, fatica moltissimo. Prova un paio di strappi interessanti, con palla pericolosa mandata in aera avversaria).
VLAHOVIC, 5- Nervoso. Ancora più nervoso dopo lo stop sbagliato nel primo tempo che avrebbe potuto cambiare la sua partita e quella della Juventus. Dopo un periodo di forma straordinario, manca nella partita più importante. SPUNTATO.

ALLEGRI, 5- La Juventus torna a mostrare il lato meno spettacolare e coraggioso di sé. Poco, troppo poco, per fare male all'Inter, squadra solida e organizzata. Nella ripresa, sotto di un gol, si sarebbe dovuto osare di più, in un arrembaggio più convinto di quanto provato da una squadra troppo timida.

Martino Cardani

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