ALLEGRI UDINESE JUVENTUS - Massimiliano Allegri dopo il pareggio di Udine è intervenuto in conferenza stampa per commentare la partita. Il tecnico non si è mostrato preoccupato per i primi punti persi.
"Siamo all’inizio della stagione, la condizione non è ottimale da parte di tutti. Immaginandomi una partita dove nel primo tempo avevo bisogno di un attaccante che attaccasse tanto la profondità, ho parlato con Cristiano e gli ho detto che lo avrei portato in panchina. Ci sono tante partite in un anno, lui si è messo a disposizione e quando è entrato ha fatto molto bene".
"Gli errori tecnici ci stanno, Szczesny è un portiere di grande valore europeo. Contro l’Atalanta ha fatto una grande partita. Fortunatamente è capitato alla prima partita e non deve capitare più, soprattutto la gestione dell’imprevisto. Sulla seconda palla è la gestione che è stata sbagliata, non è stato un errore tecnico. Con la palla che ritorna indietro, bisogna metterla in tribuna. Ne abbiamo già regalato uno e ne abbiamo voluto regalare un altro. Non è una questione tecnica, è una questione di capire la partita".
"Secondo me ha fatto una buona partita, è calato alla distanza, lo ritengo uno dei centrocampisti da far giocare o davanti alla difesa o da mediano laterale, anche per le caratteristiche dei giocatori che abbiamo davanti, ha qualità e geometrie e può migliorare in quel ruolo lì".
"Bernardeschi ha fatto una buona partita, mezzala, ha fatto delle buone cose. Sono molto contento. Sotto l’aspetto tecnico e dell’approccio al lavoro. Dispiace, e questo è una cosa da registrare, che non si siano capiti i tempi della partita".
"Per il rinnovo non lo so perché ci pensa la società. Per quanto riguarda Paulo, non è un giocatore che tecnicamente è peggiorato gli anni scorsi, lui si è presentato molto bene a livello di testa e con grande voglia. E’ una cosa che ha nelle sue corde".
"Cristiano è un ragazzo intelligente che capisce che la stagione è lunga, capisce che quando lo metto in panchina e per farlo riposare può essere determinante lo stesso in mezzora, quaranta minuti. E’ un valore aggiunto, i suoi gol ci servono. Mi girano le scatole però perché la Juve non può prendere due gol in partite come queste".
"La rosa è molto competitiva, super competitiva. Bisogna solo lavorare e registrare i momenti della partita. Non è una questione tecnica ma di testa, non si deve regalare niente. I gol gli avversari devono farli quando se li meritano o quando creano delle occasioni. Era troppo importante oggi partire con una bella vittoria netta, non si vince per caso ma attraverso la gestione di questi momenti. In quei momenti lì la palla si mette in tribuna, anche fuori dallo stadio e non è vergogna. Non esiste e non dovrà più esistere una cosa del genere".