JARNI - L'ex calciatore bianconero Robert Jarni ha parlato ai microfoni di TuttoJuve.com, partendo dalla situazione legata alla panchina della Juventus, affidata a Pirlo. "Sinceramente sono rimasto colpito dalla sua nomina, però la decisione non è stata presa così su due piedi. Penso che il presidente Agnelli abbia valutato bene la sua scelta, Pirlo non ha esperienza alla guida di una prima squadra ma si è circondato di gente competente che lo potrà aiutare. Igor (Tudor ndr) che conosco molto bene è uno di quelli".
"Sicuramente l'annata vissuta da Sarri non è stata positiva per il modo di giocare, ma per l'allenatore alla fine dell'anno conta solo una cosa: il risultato. E lui, con le unghie e con i denti, questo scudetto lo ha portato a casa meritatamente. Quindi risponderei di sì, ma non spetta a me decidere in questo senso. Ho sentito che alcuni giocatori non sono stati soddisfatti dei suoi metodi, probabilmente l'idea di allontanarlo è cominciata da lì".
"Ci sono pochi centravanti in grado di spezzare gli equilibri, Luis Suarez è uno di questi. In carriera, poi, ha sempre avuto un gran fiuto per il gol, ragion per cui farebbe davvero molto comodo alla Juventus. Ronaldo troverebbe così un altro giocatore con la sua stessa voglia di vincere, tra l'altro il "Pistolero" calamiterebbe su di sé l'attenzione dei propri avversari e i falli guadagnati consentirebbero al portoghese di calciare più punizioni. Tridente Suarez-Ronaldo-Dybala? Se dovesse esserci questa possibilità, il migliore in Europa. Non vedo gli altri club europei schierare tre bocche di fuoco così forti. Sono molto curioso di capire come i tre potrebbero interagire, sicuramente Suarez avrà bisogno di tempo per conoscere i suoi nuovi compagni e adeguarsi al loro stile. Potenzialmente, però, ispira davvero tanto i tifosi bianconeri".