JUGOVIC JUVENTUS INTERVISTA - In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Vladimir Jugovic, ex centrocampista bianconero, ha parlato di Juventus e dell'acceso duello per la lotta scudetto che si sta delineando contro l'Inter. Il giocatore ha vestito le maglie di entrambe le squadre e con quella bianconera ha segnato il rigore decisivo contro l'Ajax nel 1996, nella finale di Champions League vinta dai bianconeri.
"I nerazzurri sono forti e hanno fatto meglio della Juve finora. È una bella sfida, avvincente e a guadagnarci è tutto il calcio italiano. Un derby d’Italia per lo scudetto è spettacolare. Non è divertente quando domina sempre la stessa squadra"
"È un bel traguardo, però intermedio. Come nell’atletica, conta lo sprint finale…".
"E’ un allenatore che punta sempre a vincere. E non è poco… Non avrà un gioco divertente come Klopp e Guardiola, ma i risultati palano per lui. E’ un vincente e la sua esperienza sarà una valore aggiunto nella rincorsa all’Inter. Il suo è un modo di giocare piuttosto italiano. Però alla fine, al di là dei gusti, conta alzare i trofei e non lo spettacolo. Poi se puoi abbinare entrambe le cose è ancora meglio".
"Ogni allenatore ha la propria strategia anche a livello di comunicazione. Allegri sa come si ottengono i risultati. Alla Juventus resti tanti anni se vince. E Max è all’ottava stagione sulla panchina bianconera…".
"Mi ha impressionato, davvero un bel talento. E’ giusto che i tifosi sognino e facciano i paragoni con i campioni del passato. Yildiz ha soltanto 18 anni. Vedremo…".
"Conosco bene Adzic, è un centrocampista che abbina fisico e tecnica. Se devo essere sincero, a me ricorda un altro ex juventino: il tedesco Andy Moeller. Dovrò pagare una cena all’agente di Adzic perché lo scorso mese gli avevo detto che secondo me sarebbe andato in un altro club. Sono contento di essermi sbagliato per Adzic e anche per la Juve, a cui sarò sempre legato".
"Mi auguro che Dusan possa togliersi le mie stesse soddisfazioni a Torino vincendo tutto con la Juve".