JUVENTUS CHAMPIONS CRISTIANO RONALDO - Come passare in realtivamente poco tempo dallo scialbo pareggio di Benevento all'estasi europea. Questo è stato il percorso emotivo di Andrea Pirlo e della sua Juve nello spazio di dieci giorni. La clamorosa vittoria del Camp Nou, con relativo conseguimento del primo posto nel girone, ha dato nuova linfa al progetto bianconero. Il sogno Champions, obiettivo sfumato in finale per due volte sotto la gestione Allegri ed interrottosi bruscamente ai quarti nella breve parentesi Sarri, può ora esser coltrivato con rinnovata speranza. Eh si perché se il match d'andata contro i blaugrana aveva evidenziato tutti i limiti di una squadra ancora troppo acerba per l'elevato livello qualititativo della competizione, la partita di due giorni fa ha detto altro. La Juve può stare con le grandi. Non sarà la favorita, non ha una rosa all'altezza delle big inglesi e del Bayern, ma può giocarsi le sue carte. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola approfondisce la questione della dimensione europea dei bianconeri.
Il quotidiano milanese evidenzia la nuova consapevolezza che il gruppo avrebbe acquisito grazie alla prestazione, e alla relativa vittoria, contro il Barcellona. Il tecnico Pirlo non ha ancora un undici base da recitare a memoria - e non potrebbe essere altrimenti dati gli impegni ravvicinati e le squalifiche e il turnover obbligato - ma le idee sembrano chiare. Il recupero fisico di giocatori importanti come Arthur, l'esplosione di McKennie e la garanzia Cristiano Ronaldo sono solide basi da preservare. Ed alimentare a suon di risultati. Qualcuno ipotizza che la Juve balbettante del campionato si possa spiegare con la mancanza di stimoli. O con la sottovalutazione dell'avversario. O con difficoltà di natura tattica, con le "piccole" che si chiudono. Ecco proprio dalle partite "normali", quelle che una volta si vincevano col solo blasone, deve emergere una Juve affidabile. Che non sbaglia un colpo. Vincere aiuta a vincere, si dice: i bianconeri sono chiamati a rispondere con un solo risultato nei prossimi impegni di campionato.
Tornando alle ambizioni europee della banda Pirlo, lunedi si conoscerà l'avversaria dei bianconeri negli ottavi di finale. Scongiurato, grazie al primato nel Gruppo G, il pericolo di incontrare Bayern, Liverpool, City o lo stesso balbettante Real, la Juve potrà godere di un sorteggio almeno sulla carta benevolo. I pericoli si chiamano in special modo Lipsia e Atletico Madrid. Già, i colchoneros. Una delle vittime preferite di CR7, già autore di una fantastica tripletta negli ottavi della stagione 2018-19 e spesso castigatore degli spagnoli. Il portoghese, se ce ne fosse bisogno, ha dimostrato ancora una volta che quando conta veramente, specialmente in Europa, lui c'è sempre. Le avversarie sono dunque avvertite: la Juve ha Cristiano Ronaldo. Ora provate a fermarci...
