Allegri: "Non ci sono spiegazioni per queste due sconfitte in Champions"

15 Settembre 2022
- di
Arianna Botticelli
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Allegri preoccupato in Juventus Benfica 1-2 champions league
Tempo di lettura: 2 minuti

ALLEGRI JUVENTUS BENFICA CONFERENZA - Queste le parole di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, intervenuto in conferenza stampa al termine del match di Champions League perso in casa dai bianconeri per 1-2 contro il Benfica.

La conferenza stampa di Allegri dopo Juventus Benfica 1-2

"Ci sono poche spiegazioni da dare. Dopo il 2 a 1 era finita, la gara era in mano a loro, noi siamo crollati a livello psicologico. Serve solo lavorare, fare un passo alla volta, il calcio ti dà sempre la possibilità del campionato. Questi momenti nel calcio capitano. Bisogna affrontare tutto con lucidità e serenità sapendo che non possiamo perdere due gare di fila in Champions. Mi sento più dalla parte della soluzione del problema, perché devo trovare una soluzione".

I motivi delle due sconfitte della Juve in Champions League

"I motivi possono essere tanti. In questo momento non ha senso di parlare dei problemi che ci sono perché dobbiamo trovare una soluzione perché giochiamo tra 4 giorni. Bisogna dire che è un momento delicato in Champions, perché abbiamo perso due partite di fila in Champions e non mi era mai successo in 10 anni. Adesso è complicato, ma non è compromesso c'è ancora la matematica. Ora c'è il Monza. La gara è andata cosi dobbiamo pensare a quello che bisogna fare".

Qualcosa in comune con le altre partite?

"Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Tutti noi dobbiamo fare qualcosa in più. Non strafare ma fare. Domenica sera avevamo sprecato tanto, abbiamo delle assenze e dei giocatori che hanno fatto 8 partite di fila. Che spiegazioni devo dare? Abbiamo perso due gare di fila in Champions. bisogna solo lavorare".

Allegri sul crollo finale dei bianconeri e sui fischi dei tifosi

"I fischi sono giusti, perché abbiamo perso in casa. I tifosi sono stati straordinari, perché ci hanno sostenuto fino alla fine".

Sull'ingresso in campo di Di Maria in Champions Juventus Benfica 1-2

"Angel ha fatto mezzo allenamento con la squadra. Poi ho tolto Milik mettendo Di Maria che non era in condizione e poi ho dovuto togliere una punta, perché con i due centrocampisti ci siamo consegnati ancora di più a loro. Milik mi sembrava più stanco di Vlahovic e ho messo un centrocampista in più".

Ha avuto un confronto con la società?

"No assolutamente".

Sulle difficoltà della Juventus

"Sapevo che sarebbe servito tempo per costruire. Purtroppo non credevo di perdere due gare di fila in Champions, ma dopo 9 anni in cui vinci sempre è difficile continuare a vincere. L'importante è restare in Champions, non è tutto compromesso ma meno si parla meglio è".

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