JUVENTUS DYBALA RINNOVO- Non abbiamo scelto casualmente l'immagine associata a questo articolo: Paulo Dybala che esce dall'Olimpico a testa china dopo il fischio finale dell'arbitro rappresenta bene, a nostro avviso, lo stato d'animo della Joya bianconera. Il giocatore, che sta vivendo una seconda parte di 2020 da incubo, è ad un bivio: restare alla Juve, con l'ormai difficile trattativa per il rinnovo del contratto, o cambiare aria? Nella questione è intervenuto proprio ieri anche Maurizio Zamparini, l'ex Presidente del Palermo che portò Dybala in Italia. L'ex patron rosanero, con un'intervista esclusiva a Tuttosport, ha caldamente suggerito all'argentino di andar via dalla Juve per accasarsi al Real Madrid. Dove sarebbe una stella trattata come tale, non un panchinaro di lusso come troppo spesso accaduto alla Juve negli ultimi tempi.
L'argentno in pochi mesi è passato dall'essere MVP della scorsa stagione sportiva ad ingombro tecnico-economico nella nuova Juve di Pirlo. L'agente del calciatore, Jorge Antun, si è trattenuto qualche settimana a Torino per affari personali e non solo. Ebbene l'agente è ripartito senza lasciare traccia sull'argomento del rinnovo del suo assistito. Le dichiarazioni di facciata del CFO Paratici non sono state seguite da azioni concrete. La società bianconera è ferma sulla proposta di 10 milioni di euro annui: un buon incremento, soprattutto in tempi di Covid, rispetto ai 7,3 milioni annui percepiti attualmente da Dybala. Il quale però, attraverso il suo entourage, avrebbe chiesto qualcosa come 15 milioni all'anno. Troppi per un giocatore che, almeno quest'anno, deve ancora dimostrare di poter essere decisivo come accaduto in passato. La trattativa vive una pericolosa fase di stallo: non sono attualmente previsti incontri tra le parti.
Attualmente la permanenza di Dybala oltre la scadenza dell'attuale contratto - giugno 2022, ndr - è da considerarsi a serio rischio. Società e procuratore dovranno necessariamente aggiornarsi nei primi mesi del 2021 per evitare di avvicinarsi pericolosamente alla scadenza dell'accordo. La deadline in teoria potrebbe favorire la forza contrattuale che Dybala metterebbe sul piatto con le squadre pretendenti in caso di partenza a parametro zero, ma tale scenario non è auspicabile in realtà nemmeno dall'entourage del calciatore. Se infatti Dybala continuasse ad essere impiegato come semplice alternativa al Moraldo, anche il suo valore di mercato - e le sue pretese di ingaggio da superstar, calerebbero. La dirigenza bianconera, intanto, segue con interesse le indiscrezioni sulle presunte sirene spagnole ed inglesi sulla Joya: una cessione dell'argentino non è da considerarsi fantascienza...