JUVENTUS DZEKO MILIK - Finalmente la matassa è stata sbrogliata. Stavolta parrebbe definitvamente. Dopo una frenetica giornata fatta di colloqui, incontri, formule viste e riviste, Arkadiusz Milik ha detto sì alla Roma. Il polacco si trasferirà nella Capitale grazie ad una cervellotoca formula che prevede 3 milioni di prestito con obbligo di riscatto per altri 15 a cui aggiungere 9 di bonus. Il tutto dopo che il centravanti ex Ajax avrà firmato un prolungamento di contratto fittizio con la società partenopea. Questa è infatti la conditio sine qua non per poter registare a bilancio un affare posto in questi termimi economici. Rimane, come in tutte le telenovele, o come in tutti i thriller, che si rispettino, solo un ultimissimo tassello: le visIte mediche che il polacco farà questa mattina in Austria e che determineranno, come sperano tutti, le buone condizioni delle sue ginocchia. Dopodichè dovranno essere sbrigati gli utlimi affari burocratici col Napoli prima di dare il via libera ufficiale al valzer delle punte.
Una volta che verrà reso ufficiale il trasferimento di Milik alla Roma, la Juve potrà fare lo stesso con Edin Dzeko. Per il quale il CEO Paratici avrebbe anche pensato ad un viaggio anticipato verso Torino, con l'obiettivo di far sostenere le visite mediche al bosniaco già nella giornata di oggi. Non è un mistero che a questo punto la Juve punti ad avere Dzeko già per l'esordio in campionato contro lo Sampdoria, previsto per domenica 20 alle 20:45. Del resto con la Roma, così come con l'entourage del calciatore, l'accordo è totale. Le parti erano in attesa dello sblocco della situazione Milik, ed una volta sistemato quel tassello, il tesseramento può arrivare subito. Dzeko si trasferisce a Torino con un contratto biennale, con opzione sul terzo anno, da 7,5 milioni netti a stagione. Sono invece 15 i milioni destinati alla società giallorossa, che a sua volta li girerà al Napoli. E Suarez? Che fine fa il Pistolero? Vi raccontiamo tutto in questo articolo...