JUVENTUS FIORENTINA PAGELLE- La Juventus torna alla vittoria anche nella Serie A 2024 e lo fa in un big-match: all'Allianz Stadium cade la Fiorentina. 1-0. Con gol di Gatti, con 35 minuti da grandissima squadra e poi resilienza da chi sa soffrire e difendersi. Si torna a vincere, con una buona prestazione di tutti. Ecco i voti della Juventus nelle pagelle della redazione.
SZCZESNY, 8- Concentrato e attento, durante tutto il match. La parata su Nico Gonzalez è clamorosa. Salva il risultato, con un pizzico di fortuna e tanta, tanta bravura. DECISIVO.
GATTI, 7.5- Decide la partita con il gol che riporta la Juventus a ottenere i tre punti in Serie A. Bravo in difesa, una vera spina nel fianco quando si sposta nell'area avversaria. GOLEADOR.
BREMER, 7- La Fiorentina, soprattutto nel secondo tempo, alza il ritmo e chiude la Juve nella propria trequarti. Se i bianconeri soffrono poco (in termini di clamorose azioni da rete avversarie) è anche merito suo. Attento e preciso. CONCRETO.
DANILO, 6.5- Pagella simile a quella di Bremer, con un calo nella ripresa più netto rispetto al connazionale. Soffre troppo l'estro di Nico Gonzalez. Nel complesso, comunque, non vacilla mai nel cuore dell'area di rigore. ATTENTO.
CAMBIASO, 6- Prestazione sufficiente, fatta di un pre-Sottil e di un post-Sottil. Quando entra il giocatore della Fiorentina lui inizia a soffrire decisamente, passando da una prova più che sufficiente a una prova non sufficiente. SCOMBUSSOLATO.
(ALCARAZ, 6- Ci mette voglia, ma anche qualche errore di fretta e poca gestione).
MCKENNIE, 6.5- Sempre presente quando la Juventus deve essere pericolosa o difendersi. Va da sé che, correndo per tutto il campo, in alcuni momenti perde un po' di lucidità. Aveva fatto un assist e un gol, anche stasera. MOTORINO.
LOCATELLI, 6- Partita senza sbavature. Nessun lampo di genio, nessuna giocata clamorosa da vedere, ma tanto lavoro al servizio dell'equilibrio della squadra. Che nella ripresa accetta di chiudersi e controllare e ha bisogno della sua gestione. ORDINATO.
RABIOT, 6.5- Più fisico che tecnica al servizio della Juve. Importanti i suoi strappi e le sue protezioni del pallone, sia in fase offensiva che difensiva. Bravissimo a garantire a questa squadra l'equilibrio che serve. CORRIDORE.
KOSTIC, 6.5- Un'altra prestazione positiva dell'esterno che, finalmente, sembra trovare una continuità di rendimento. Suo il cross pennellato per la carambola che porta Gatti al gol decisivo. Troppo poco? Forse sì ma, intanto, si torna a vedere il tocco del serbo. IN CRESCITA.
(ILING-JR.- Non facile entrare in una situazione come quella che si è trovato. Fa il suo, con impegno e abnegazione difensiva).
Vlahovic, 7- Così ci piace. Cerca il gol con tanta (forse troppa) insistenza, ma per movimenti e capacità di dare l'idea di poter far male in qualsiasi minuto è forse stato il miglior Vlahovic della stagione bianconera. Sponde e lavoro per i suoi compagni da giocatore leader. ISPIRATO e ISPIRANTE.
(KEAN, S.V.).
CHIESA, 6- Non sta benissimo, dopo una settimana complicata, ma si mette al servizio dei suoi. Con ripartenze pericolose e un'intesa con Vlahovic che, seppur da affinare, sa far paura. Sta crescendo. APPLICATO.
(YILDIZ, 6- Entra e prova a fare quello che sa far meglio: giocare al calcio in velocità. Ci riesce parzialmente).
ALLEGRI, 6.5- La Juventus del primo tempo è davvero forte. Crea, segna, va in vantaggio. Poi accetta di mettersi a difendere una Fiorentina arrembante e, anche se il dominio del campo e del possesso palla è impietoso, rischia veramente poco.
Martino Cardani