JUVENTUS FROSINONE PAGELLE- La Juventus vince all'ultimo istante contro il Frosinone nella giornata numero ventisei della Serie A 2024. Alla doppietta di Vlahovic e agli scempi della difesa si somma il gol, decisivo, di Daniele Rugani. 3 punti fondamentali per la Vecchia Signora, apparsa tutt'altro che in forma. Ecco i voti dei bianconeri nelle pagelle della redazione.
SZCZESNY, 6- Sarebbe un S.V. bello e buono. Prende due tiri in porta (tre per le statistiche, ma il terzo è veramente ordinaria amministrazione) e due gol. Non per colpa sua. Poco chiamato in causa e, nelle poche occasioni in cui può fare il proprio mestiere, non sbaglia. COLPITO E AFFONDATO.
BREMER, 5- Non il solito solido, feroce ed efficace difensore. Fatica a trovare gli spazi giusti in marcatura e fatica anche negli anticipi e nell'utilizzo di corsa e fisico, sue caratteristiche peculiari. Partita assolutamente da rivedere. DELUDENTE.
GATTI, 5- Se Cheddira può segnare il secondo gol in questa Serie A è, in gran parte, grazie alla sua marcatura. O, meglio, alla sua non marcatura. Troppo distante dall'attaccante avversario, passivo e disattento. GATTO DI MARMO.
(MILIK, S.V.).
RUGANI, 6.5- Tra i tre della linea difensiva è quello che parte con minor pressione. Spesso dimenticato, quando gioca fa sempre la sua parte. Gioca una discreta partita in difesa e, soprattutto, regala tre punti fondamentali alla Juventus, evitando un'insurrezione dello Stadium. PROVVIDENZIALE.
KOSTIC, 4.5- Ci sarebbe da dire solo una cosa: "MAH". Una vera incognita quella dell'esterno della Juventus, che continua una preoccupante involuzione rispetto all'ottima stagione 2022/23. FANTASMA.
(WEAH, 5.5- Potrebbe anche scapparci un 6 di incoraggiamento per voglia e qualche strappo in grado di mettere in difficoltà gli avversari. Perché l'insufficienza, seppur lieve? Perché deve migliorare l'ultimo tocco che, purtroppo per lui, è quello decisivo).
LOCATELLI, 4.5- Spiace, perché il ragazzo ha la Juve nel cuore e perché chi scrive ha investito su di lui al Fantacalcio. Non ci sono altre attenuanti in una partita da dimenticare. Il ruolo di regista puro, ormai è evidente, non fa per lui. SPAESATO.
RABIOT, 5- Esce infortunato il giorno delle 200 presenze. Forse non ha il tempo di dimostrare di poter essere decisivo ma, nei 29 minuti sul terreno di gioco, non fa nulla per meritarsi la sufficienza. SFORTUNATO.
(ALCARAZ, 4.5- Sparacchia un paio di occasioni in tribuna. Se è stato acquistato per aggiungere qualità al centrocampo bianconero, deve dimostrarlo al più presto).
MCKENNIE, 7- Due assist e un grande recupero (che gli costa la sostituzione, sperando che non sia nulla di grave) lo mettono, ancora una volta, tra i migliori. Fisico, corsa e tecnica al servizio della Juventus che, in questo momento, pare averne più bisogno che mai. FONDAMENTALE.
(ILING-JR, S.V.).
CAMBIASO, 6.5- Come ci scrive Michele, tifoso bianconero di Madrid, è tra i pochi a salvarsi in una Juventus spenta e priva di idee efficaci per fare male al non irreprensibile Frosinone (che pura gioca una gran partita). "Cambiaso era ovunque" ci dice il tifoso iberico: ha ragione e per impegno e continuità si merita decisamente una sufficienza piena. COSTANTE.
CHIESA, 4.5- Non ci siamo. Che cosa stia succedendo al giocatore che ha trascinato l'Italia alla vittoria dell'Europeo resta un mistero. Nelle ultime apparizioni appare un pesce fuor d'acqua, stretto tra la voglia di strafare e i troppi errori di una condizione psicofisica che appare non ottimale. VORREI MA NON POSSO.
(YILDIZ, 5.5- Prova a saltare l'uomo, dando velocità e imprevedibilità alla manovra bianconera. Riesce nell'intento solo parzialmente).
VLAHOVIC, 7.5- Due gol e un assist, in una partita non giocata benissimo. Pensate se, invece, avesse giocato anche al massimo delle sue possibilità, magari supportato da una squadra in grado di metterlo nella condizione di fare male. La Juventus si aggrappa a lui e lui, da vero centravanti, fa quello che deve fare. LETALE.
ALLEGRI, 5- Troppo incapace di creare occasioni da gol questa Juventus per essere vera. Bisogna al più presto tornare a tarare la difesa su "Muro" e trovare la chiave di volta per un centrocampo che sembra inefficace nell'inventare e creare calcio.
