JUVENTUS SUAREZ PERUGIA PARATICI - Il problema, per Fabio Paratici, è che già da tempo si vociferava di una sua possibile sostituzione, o, ancor peggio, di una degradazione in seno all'organigramma societario bianconero. Le voci, poi smentite, di un suo possibile approdo alla nuova Roma targata Friedkin non avevavno sollevato chissà quali venti di protesta nell'ambiente juventino. Come riferisce stamane il quotidiano Il Giornale, il caso legato all'inchiesta di Perugia sull'esame di Suarez potrebbe rappresentare il punto d'arrivo di un'idea già presente tra i vertici istituzionali della Juve. Per carità, al momento, almeno a livello ufficiale, la posizione del CFO bianconero sulla vicenda di Perugia è pulita: si parla e si scrive di una possibile convocazione da parte della Procura FIGC, ma tutto rientra ancora nella prassi.
Il quotidiano pone però l'accento sull'imbarazzo che la situazione Suarez avrebbe causato alla società bianconera. Del resto il primo nome di un tesserato juventino emerso nelle intecettazioni è proprio quello di Paratici. Che avrerbbe detto e non detto nelle telefonate intercettate, e che comunque si è occupato di chiamare il Rettore per ringraziarlo. La vicenda è curiosa se pensiamo che non è stato Paratici in persona ad orgamizzare l'esame, bensì Cherubini, e che la famosa telefonata non è stata fatta dal cellulare dell'ex allievo di Marotta.
Le implicazioni, anche se non dimostrate di fronte ad un tribunale ordinario o sportivo che siano, ci sono. Perché derivanti dalla stessa importanza del ruolo di Paratici. Forse qualcuno più in alto di lui avrebbe gradito una discrezione maggiore, inattaccabile, sulla faccenda. Che invece è su tutti i giornali. Su uno di questi, appunto, si fa già il nome del suo successore: Francesco Calvo. L'Assemblea dei soci di ottobre potrebbe riservare delle importanti novità, ma la strada sembra tracciata.
