DANILO JUVENTUS INTER INTERVISTA - Queste le parole di Danilo al termine della sfida tra Juventus e Inter rilasciate nell'intervista ai microfoni di Mediaset.
"Non c'è niente di complicato, Lukaku ha segnato, ha fatto il gesto di stare zitto alla nostra curva, è anche facile il lavoro dell'arbitro, è normale che lo ammonisca, lui aveva già un giallo, il secondo giallo, ed è stato espulso correttamente secondo me.
È Juve-Inter, semifinale di Coppa Italia, non è che è una partita normale, gli animi sono sempre più esaltati. c'è emozione, c'è la rivalità, quindi penso sia una cosa normale. E' chiaro che il rispetto deve stare sopra tutto, ma credo sia normale in questo tipo di eventi. Poi io dico sempre che non possiamo permetterci di sprecare energie con queste cose, dovevamo concentrarci sul campo, su quello che non abbiamo fatto bene oggi, perchè mancano ancora 90 minuti per andare a prendere la finale".
"Cosa posso dire, lui sa che ha preso la palla con la mano, fa parte di un percorso di un giovane che comunque ha tanta qualità, ha già dimostrato tutto quello che può essere, ma è ancora giovane, deve imparare ancora tante cose, noi siamo al suo fianco per aiutarlo.. E comunque quando si pareggia e si perde è responsabilità di tutta la squadra, non di Bremer perchè ha fatto fallo di mano. Abbiamo pareggiato, ma mancano ancora 90 minuti per andare a prendere la finale".
"Cuadrado ha 34 anni, quasi 35, siamo più di 30 persone, non sono io il solo responsabile per portare Cuadrado via da lì. Lui lo sa, chiaro che poi internamente noi ci parleremo, ma non vi dirò questa cosa, è una roba interna . Lui sa qual è la sua responsabilità all'interno della squadra e sicuramente parleremo".