JUVENTUS LECCE PAGELLE- La Juventus torna alla vittoria in Serie A 2022. Sugli scudi alcuni uomini chiave, per motivi diversi: benissimo Miretti e Fagioli, bene Vlahovic, bene Pogba e Paredes. Se i bianconeri tornano a poter contare su tutto l'organico, la musica cambia. Ecco le pagelle per la gara contro il Lecce.
SZCZESNY, 7 - Sicuro e preciso in tutte le occasioni (troppe) che il Lecce riesce a creare dalle sue parti. Cresce di partita in partita e la Juventus dà l'impressione di saperlo. SICUREZZA.
BONUCCI, 6.5 - Cresce nel corso della gara: all'inizio soffre, forse per la necessità di ritrovare le misure e il ritmo del campo. Decisivo nella seconda parte quando, su Banda, compie un vero intervento miracoloso. IN CRESCITA.
DANILO, 6 - Dannatamente efficace nel finale quando la Juventus soffre troppo e rischia qualche ripartenza del Lecce. Palla in tribuna, con un pizzico di stizza e partita in cassaforte. Sfortunato sull'episodio del rigore sul quale, comunque, può fare poco o nulla per evitarlo. PRAGMATICO.
BREMER, 5.5 - Altra partita il difficoltà per il brasiliano che, dopo una serie molto positiva di gare, sembra in debito d'ossigeno. Ammonito, lascia il posto a Gatti per evitare un'espulsione. Il che, già di per sé, fa capire che qualcosa non ha funzionato. APPANNATO.
(GATTI, S.V.).
DE SCIGLIO, S.V.
(CUADRADO, 5.5 - Non avrebbe dovuto giocare e si vede. Entra in campo in fretta e furia per sostituire lo sfortunato De Sciglio, tanto che deve fare riscaldamento nell'intervallo. Soffre Banda in fase difensiva e si sveglia solo nel finale in quella offensiva. DECONCENTRATO).
MIRETTI, 7 - Ci prova in tutti i modi. Corre, attacca. Ottimi i tempi degli inserimenti, ottima la voglia, ottima la determinazione. Da migliorare la cattiveria sottoporta. Quando, finalmente, segna il meritatissimo primo gol in Serie A, viene annullato per fuorigioco di punta del piede. SFORTUNATO.
(POGBA, 6.5 - Lampi di Pogba in questo tardo pomeriggio torinese. Lo stadio sussulta ogni volta che, al limite dell'area, si libera e potrebbe calciare. Sembra, lentamente, tornare ai livelli che gli competono. Un paio di imbucate sembrano proprio quello che è mancato alla Juventus in questa annata. ATTESO).
PAREDES, 6.5 - Finalmente sprazzi del vero Paredes. Porta avanti la Juve con una punizione forte e precisa. Non brilla in mediana ma, nel corso della partita, si vede più volte sia in copertura sia in fase offensiva. Cosa che, nell'anno, gli è riuscita molto poco. FINALMENTE.
(LOCATELLI, S.V.).
FAGIOLI, 7 - Preciso, sicuro in mezzo al campo. Lucido nei recuperi, nelle aperture, nelle iniziative offensive. L'assist, poi vanificato per fuorigioco, a Miretti è da manuale del calcio. ISPIRATO.
KOSTIC, 6.5 - Sarebbe suo l'ennesimo assist della stagione, non fosse che non verrà calcolato per deviazione decisiva della difesa. Corre, salta l'uomo, calcia. Sempre pericoloso. SPINA NEL FIANCO.
DI MARIA, 6.5 - Non si vede spessissimo ma, quando lo fa, la qualità dell'attacco bianconero sale improvvisamente. Un paio di ripartenze sono da mostrare alle scuole calcio d'Italia per idea e precisione tecnica. RITROVATO.
(CHIESA, 5.5- Rispetto alle ultime uscite si mostra più propositivo. Voto insufficiente a causa di un errore in impostazione e uno in rifinitura (lanciato con Kostic sceglie di andare da solo divorandosi il 3-1) che avrebbero potuto costare caro. IMPULSIVO).
VLAHOVIC, 7 - Voto alto non solo per il gol (meraviglioso), ma anche per il lavoro del centravanti bianconero. Finalmente fa tutto quello che deve fare, al servizio della squadra. Tiene palla, lotta, corre, segna. BENTORNATO.
ALLEGRI, 6.5 - Disegna una Juventus con Miretti e Fagioli perni del centrocampo. Gioventù al potere. Come lo ricambiano i due ex Next Gen? Con una partita di sostanza e qualità. Bene Paredes, ottimo aver fatto rifiatare molti titolari, visto anche il fiatone finale dei bianconeri.
Martino Cardani