Le PAGELLE di Juventus - Torino: il Derby è sempre bianconero

8 Ottobre 2023
- di
Redazione JN
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Gatti con i tifosi
Tempo di lettura: 3 minuti

JUVENTUS TORINO PAGELLE- Ecco i voti nelle pagelle di JuNews.it per la Juventus, uscita vittoriosa dal Derby della Mole contro il Torino. In una gara combattuta, decisivi Gatti e Milik, non bene Miretti.

I voti dei giocatori della Juventus contro l' Atalanta nelle nostre pagelle

SZCZESNY, 6- Non esce S.V. per l'intervento al minuto 87 che giustifica la sua presenza in campo. Fino a quel momento, partita quasi da spettatore. Comunque attento su Zapata. DISOCCUPATO.
BREMER, 7 - Back to the past. Il turbante alla Chiellini ne esalta la prestazione solida in fase difensiva. Il cliente che si trova a dover gestire non è dei più semplici. Eppure Zapata sparisce letteralmente dal campo. DOMINANTE.
GATTI, 7 - Per l'eleganza e lo stile bussare a un'altra porta. Per grinta, desiderio di vincere e spirito bianconero, invece, non potreste capitare meglio che al campanello di Gatti. Solido in difesa, sempre pericoloso in attacco. Una sua incursione vale il vantaggio e il primo gol in A per lui. DECISIVO.
DANILO, 7 - Tra i tre della difesa è, forse, il meno appariscente in questo Derby della Mole. Dopo qualche imperfezione nelle ultime uscite, comunque, sfodera una prestazione perfetta, accompagnando la squadra nella costruzione e nelle ripartenze. PERFETTO.
MCKENNIE, 5.5 - Si spende molto l'americano ma, anche dopo molti chilometri di corsa, fatica a essere efficace in fase di inserimento. Dopo una buonissima partenza, le ultime giornate lo vedono un po' in calo. ADATTATO.
WEAH, 6.5 - Prestazione incoraggiante dell'acquisto estivo della Juventus. Nel primo tempo è tra i pochi (o l'unico) a dare l'impressione di voler sbloccare la partita, con continui strappi. Nella ripresa cala e si vede meno, ma si sacrifica per la squadra. Allegri lo applaude, noi pure. BRAVO.
LOCATELLI, 6 - Giornata più da mediano che da regista. Quando può (piuttosto spesso), delega il lavoro di impostazione al resto del reparto. In interdizione e chiusura gioca una partita importante, che giustifica i troppi errori nella fase tecnica delle sue giocate. SOLIDO.
RABIOT, 6 - Primo tempo da 5, secondo da 7. Media? Sufficienza. Nella prima frazione sbaglia decisamente troppo ed è spesso in ombra. Nella seconda, grazie a squadre più allungate e a spazi invitanti, dimostra il suo valore di corridore e di giocatore in grado di unire i reparti. ALTERNATO.
KOSTIC, 7 - Partita buona per qualità e tecnica. Troppo discontinuo le primo tempo, si guadagna un ottimo voto in pagella grazie ai numerosi spunti che lo portano al cross e a creare pericoli. Due assist in serata, entrambi su corner. Per precisione nei piedi potete sempre contare su di lui. TECNICO.
(CAMBIASO, S.V.)
MIRETTI, 5- Non è colpa sua, certo. Il ruolo non è adatto alle sue caratteristiche, ma una Juventus in emergenza deve necessariamente tentare qualcosa. Parte a sostegno di Kean, si abbassa gradualmente per cercare la palla e diventare fulcro del gioco. Riesce poco nel suo intento. SPAESATO.
(MILIK, 7- Se gioca, fa male. Così fanno i campioni. Al suo ingresso l'attacco della Juventus si trasforma letteralmente e il peso specifico dei tentativi bianconeri diventa decisamente interessante. Chiude la partita, non delude mai. SICUREZZA. )
KEAN, 6- Farebbe anche gol, ma non vale. La sua partita è buona soprattutto dal punto di vista del lavoro al servizio della squadra. Ce la mette davvero tutta e mostra miglioramenti in termini di impegno e di comprensione del ruolo di prima punta. La classe, d'altro canto, l'ha sempre avuta. LOTTATORE.
(YILDIZ, S.V.)

ALLEGRI, 6 - Prova un paio di esperimenti che non riescono proprio alla perfezione. La sua Juve, comunque, non offre mai il fianco al nemico e colpisce quando sa di poter essere pericolosa. Per ora va bene così.

Martino Cardani

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