JUVENTUS WOMEN CONFERENZA STAMPA BRAGHIN CANZI - Terminata la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Juventus Women: presenti il capo della sezione femminile Stefano Braghin e il nuovo allenatore delle bianconere Massimiliano Canzi.
"Prima di iniziare questa conferenza stampa volevo cogliere l'occasione per ricordare Fabio Melillo, scomparso tragicamente pochi giorni fa. Penso che meriti un nostro pensiero perchè la tragedia è stata davvero enorme. Ci stringiamo nel ricordo di un uomo che ha dato tanto al movimento calcistico femminile.
Venendo alla nuova stagione, ci tengo prima di tutto a ringraziare Giuseppe Zappella per quanto fatto nel corso della passata annata, nel momento in cui è stato chiamato in causa. C'era un secondo posto da consolidare e ci siamo riusciti molto bene. Zappella continua a essere un uomo del Club e da inizio luglio è tornato al suo vecchio ruolo "itinerante". Voglio ringraziare anche Emanuele Chiappero, storico preparatore atletico di questa squadra che ha terminato il suo rapporto di collaborazione con noi il 30 giugno scorso. A lui va il nostro più grande in bocca al lupo per il futuro. Merita una citazione d'onore anche Luca Vood che ha vinto lo Scudetto con la nostra Under 15 femminile. Anche Luca Scarcella con l'Under 17 femminile ha compiuto un grande percorso arrendendosi soltanto in finale ai tempi supplementari. Abbiamo ottenuto ottimi risultati quest'anno e se così è stato significa che si è lavorato bene e ci tengo, per questo motivo, a ringraziare Carola Coppo, Head of Women Academy.
Venendo alla Prima Squadra, abbiamo deciso di realizzare un nuovo progetto che tenga conto di tutte le dinamiche, non soltanto quelle sportive. L'idea è di costruire un nuovo ciclo, se vogliamo definirlo così. Ripartiremo da un gruppo composto da diverse giocatrici esperte che hanno una grande conoscenza di questa squadra, ma anche da forze nuove, desiderose di mettersi in mostra. Gli obiettivi stagionali? Sarà un campionato molto difficile e sicuramente la Roma partirà da favorita, avendo dominato le due precedenti stagioni. Anche l'Inter potrà recitare un ruolo importante in questa annata e potrebbe essere la prima antagonista delle giallorosse. Noi, dal canto nostro, cercheremo prima di tutto di qualificarci alla prossima edizione della Women's Champions League. In UWCL , quest'anno, ci attenderà un Round 2 molto complicato, a meno che l'Arsenal non venga eliminata nel turno eliminatorio precedente.
Ora, però, sono davvero felice di poter lasciare la parola a Massimiliano perchè difficilmente sono riuscito, in carriera, a trovare un profilo ideale come il suo. Quando un allenatore lascia un progetto maschile importante, dove era assolutamente nella sua migliore zona di comfort, penso che sia un messaggio chiaro e forte. Cercavamo un allenatore dotato di grande esperienza nel calcio professionistico, di grande competenza didattica e dotato di grande pragmatismo e praticità. Canzi è il profilo che stavamo cercando".
«Innanzitutto voglio ringraziare il Club per la grandissima opportunità che mi ha dato e per le bellissime parole spese nei miei confronti da Stefano (Braghin). La mia responsabilità aumenta, ma sono felice di questo. Sono entrato in punta di piedi ed è giusto che sia così in un club glorioso come la Juventus. Non vedo l'ora di iniziare il lavoro sul campo e venendo qui, alla conferenza stampa, contavo i giorni che mancano all'inizio ufficiale della stagione. Penso che arrivare alla Juventus sia un punto di arrivo per la carriera di un allenatore, ma allo stesso tempo questa esperienza la vivrò come un punto di partenza».
«Ventiquattro anni fa ho avuto un'esperienza nella massima serie del calcio femminile, di conseguenza ho sempre seguito il movimento e la sua conseguente crescita, soprattutto in questi ultimi anni. Quando è nata questa opportunità non ci ho pensato due volte ad accettarla e la chimica che si è creata durante i vari colloqui è stata decisiva in questo senso. In tanti mi hanno chiesto il perchè di questa scelta e io ho risposto a tutti con un'altra domanda: "Perchè no?"».
«Io ho sempre pensato che un allenatore debba adattare la propria idea di gioco in funzione delle giocatrici che ha a disposizione e non viceversa. Detto questo sarà il tempo passato in campo con loro che mi darà la risposta definitiva in questo senso trovando il vestito tattico che calzerà perfettamente a questa squadra. Nel corso della mia carriera ho utilizzato diversi schemi di gioco, ora un'idea ce l'ho e non per forza dovrà essere subito definita con i numeri. Sicuramente vedremo una squadra molto aggressiva e propositiva. Anche gli allenamenti indubbiamente saranno più intensi per permetterci di sviluppare al meglio i nostri concetti di gioco».
«In questa società ci sono giocatrici con un'esperienza pluriennale qui e saranno indubbiamente un valore aggiunto importante per il gruppo, sia a livello tecnico che mentale. È stata costruita una rosa ampia che mi permetterà di utilizzare più calciatrici, avrò la possibilità di scegliere le migliori interpreti possibili per ogni gara. Beccari? Chiara è una giocatrice che mi aveva impressionato quando l'ho vista dal vivo nell'ultima giornata dello scorso campionato, con la maglia del Sassuolo. Per caratteristiche può giocare anche al centro, ma è estremamente duttile. Al momento ha messo in mostra tutte le sue qualità come attaccante esterna, ma vedremo nel corso della stagione dove saprà incidere di più».
«Come ogni anno aspettare il sorteggio del calendario è un bel momento perchè inizi a visualizzare quello per cui stai lavorando. Le squadre bisogna incontrarle tutte, quindi ci cambierà poco. È curioso, però, che inizieremo da dove abbiamo finito, dalla trasferta sul campo del Sassuolo».