KOSTIC CONFERENZA STAMPA JUVENTUS FRIBURGO- L'esterno della Juventus Kostic è intervenuto nella conferenza stampa della vigilia della gara di Europa League tra Juventus e Friburgo. Ecco le parole del serbo.
"Un avversario tosto, compatto, solido. Dovremo controllare tutte le situazioni di gioco: sono bravi ad adattarsi all'avversario. Per vincere questa Europa League, che è il nostro obiettivo principale, dovremo superarli. Vogliamo arrivare più avanti possibile, iniziamo domani e andiamo gara dopo gara".
"Conosco la competizione, l'ho vinta con l'Eintracht. E' il nostro sogno vincere l'Europa League, con la Juventus è diverso: gli obiettivi erano altri ma ora vogliamo vincerla".
"E' un campionato diverso, c'è un modulo, faccio quello che dice il mister, mi adatto alle esigenze, è il mio lavoro è dò il 100% ogni settimana".
"Non ho avuto momenti difficili, qui sono felice. Mi hanno aiutato molto i compagni e i dipendenti, non ho trovato grandi difficoltà".
"Quando dice qualcosa devo eseguirlo, è la mia attitudine. Forse gioco meglio in fase difensiva ma posso migliorare, però per ora va bene".
"Abbiamo parlato molte volte. Questi momenti li passa ogni calciatore, però sono felice, è un professionista. Ha solo bisogno di un gol per sbloccarsi, per ricostruire la sua fiducia, spero che segni domani".
"Vogliamo sempre giocare la Champions. Quello che accade fuori dal campo non è una nostra preoccupazione, giocare è la nostra priorità".
"La Juventus ha grandissima qualità, come detto abbiamo qualità e vogliamo vincere con giocatori sopra la media. Siamo compatti, solidi, siamo una squadra molto attenta. Abbiamo fatto sempre tutto insieme, siamo coesi".
"Sono felice di ritrovarli, è un'ottima squadra con un ottimo allenatore come Streich. Meritano tutto quel che gli sta accadendo di positivo. E' difficile giocarci contro, abbiamo però la nostra qualità, spero che proseguiremo in questo cammino".
"Ogni partita è molto importante, il calcio è sempre il mio primo pensiero. Magari posso segnare ancora dopo le ultime due volte".