JUVENTUS KULUSEVSKI INTERVISTA - Dejan Kulusevski, titolare fisso nelle prime uscite stagionali della Juve di Pirlo, ha, col passare delle partite, perso a poco a poco la certezza della titolarità. Gli esperimenti tattici del mister e le mutate esigenze di taluni match lo hanno spesso relegato in panchina. Lo svedese però è stato bravissimo a ritagliarasi un ruolo fondamentale all'interno del gruppo: quello di un giocatore che spesso spacca le partite in due entrando dalla panchina. É accaduto a Milano contro il Milan, è successo ieri all'Allianz Stadium contro il Sassuolo. L'ex Parma ha rilasciato delle dichiarazioni a Sky dopo la vittoria di ieri sra. Ecco le sue parole.
"Io sono entrato e avevo una cosa in testa, vincere la partita. Ci siamo riusciti, potevo fare molto meglio, però l'importante è che abbiamo vinto, è l'unica cosa che conta. Posso giocare dovunque, vicino alla porta, che possa essere vicino ai miei compagni, che possa fare uno-due, il ruolo che ho fatto oggi, lì posso fare molto bene. Io voglio stare qua per tanti anni".
"Ci scriviamo poco, ma ci siamo sentiti, lui è un idolo per me, penso per tutti i giocatori, perchè quello che fa lui non lo fa quasi nessuno in tutto il mondo. Quando lui parla bene di me mi fa lavorare ancora di più il giorno dopo, perchè è un piacere sentirlo da lui, è un campione in tutto il mondo. Io spero tanto tanto che torni per l'Europeo, sarebbe bellissimo per me e per tutta la Svezia, quindi vieni Ibra".
